Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsGolden State Warriors NBA, i Bucks travolgono gli Warriors, Kerr: “Momento difficile della stagione”

NBA, i Bucks travolgono gli Warriors, Kerr: “Momento difficile della stagione”

di Michele Gibin
bucks warriors

I Milwaukee Bucks reagiscono a qualche sconfitta di troppo nelle ultime partite, travolgendo i Golden State Warriors per 118-99 al Fiserv Forum, in una gara controllata sin dalla prima palla a due.

Per i Bucks, reduci da 4 sconfitte nelle ultime 5 partite, c’è la tripla doppia da 30 punti, 12 rimbalzi e 10 assist di Giannis Antetokounmpo, in 30 minuti di campo, con 3 stoppate e 11 su 17 al tiro, Khris Middleton segna 23 punti con 7 assist e si issa a quota 20 punti anche Bobby Portis, che allo scadere del primo tempo segna anche la tripla del 74-38 Milwaukee.

La partita è anche l’occasione per il rientro di coach Mike Budenholzer, che ha recuperato dal Covid e torna in panchina. Ancora assente per i Bucks invece Jrue Holiday, infortunato alla caviglia sinistra.

Golden State è ancora priva di Draymond Green, e alla prima metà di un back to back (stanotte tocca ai Bulls) schierano Klay Thompson alla sua terza partita stagionale. La presenza di Klay non basta, dopo 5 minuti si ferma Gary Payton II per un problema alla schiena e dopo appena un quarto gli Warriors sono in svantaggio per 37-21. Stephen Curry chiuderà con 12 punti e 4 su 11 al tiro, Thompson con 11 punti e 3 su 11 dal campo in 21 minuti.

Al termine della facile vittoria, Antetokounmpo sottolinea la tendenza dei Bucks in questa stagione a vincere con ampio margine i tanti scontri diretti contro quelle che sono considerate le rivali per il titolo NBA 2022: Nets, Warriors e Heat sono cadute almeno una volta nettamente per mano di Milwaukee.

Non conosco la ragione precisa ma giochiamo molto bene le grandi partite. E’ una buona abitudine da coltivare, che siano partite contro le altre grandi, o partite sulla carta più semplici, di quelle che nessuno guarda. Solo così arriveremo pronti a maggio e giugno“.

I Bucks non venivano da un periodo brillante, con le sconfitte contro gli Charlotte Hornets (per ben due volte), i Toronto Raptors e i Detroit Pistons che avevano rallentato la corsa dei campioni NBA in carica.

Momento di stanca in cui si trovano anche i Golden State Warriors, alla quarta sconfitta nelle ultime 5 partite. L’unica vittoria è arrivata in casa contro Cleveland nella serata del ritorno al basket giocato di Klay Thompson, quindi i KO contro Mavs, Pelicans, Grizzlies e Bucks. Per Stephen Curry la serata del Fiserv Forum è un altro giro a vuoto, per i suoi standard, in attacco: la star degli Warriors ha tirato con percentuali inferiori al 50% nelle ultime 8 uscite e sta tirando da tre punti con il 38.4% in stagione, nettamente il dato più basso in carriera. Le 3.4 palle perse a gara sono il secondo peggior numero in carriera, non erano così tante dalla stagione 2013\14.

Oggi ci hanno presi a calci ma non sono preoccupato“, dice coach Steve KerrSiamo in un momento davvero duro della nostra stagione ma accade a ogni squadra in ogni stagione. Oggi poi abbiamo giocato contro una squadra che era più pronta a scendere in campo di noi“. La sconfitta ha comunque permesso a Golden State di lasciare in campo per i canonici 20 minuti Klay Thompson, che prosegue il suo percorso di riadattamento al ritmo partita NBA e che come da programma non giocherà contro i Bulls la seconda parte del back to back.

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