Home Eastern Conference Teams Bucks sull’1-6 di record, coach Rivers: “Le statistiche non ci interessano”

Bucks sull’1-6 di record, coach Rivers: “Le statistiche non ci interessano”

di Carmen Apadula

Il difficile inizio di stagione dei Milwaukee Bucks non accenna a smettere.

L’ultima partita che hanno giocato è stata la seconda consecutiva che hanno perso contro i Cleveland Cavaliers. Questa volta, sono stati sconfitti per 116-114, portando il proprio record ad un pessimo 1-6.

Si tratta probabilmente del peggior avvio di stagione della storia dei Bucks, dopo l’1-5 di record della stagione 2000-2001.

Secondo Mike Vorkunov, dal 1970 solo 12 delle 150 squadre NBA che hanno iniziato la propria stagione con un record di 1-6 o peggio sono riuscite a raggiungere i playoffs, e solo 5 di queste hanno raggiunto la postseason nonostante il record negativo. Nessuna di queste ha vinto più di 47 partite.

E la situazione sembra essere di gran lunga peggiore, se consideriamo che Giannis Antetokounmpo ha anche saltato la partita di ieri per uno stiramento all’adduttore destro. Inoltre, si vocifera già che Giannis potrebbe chiedere di essere ceduto.

Ma coach Doc Rivers rimane comunque fiducioso nella capacità della squadra di ribaltare la situazione. L’allenatore ha infatti affermato che l’umore della squadra non è così cattivo come si possa pensare.

“Faremo i playoff. Non sono preoccupato” ha dichiarato il coach dopo la sconfitta. “Penso che la squadra sia molto positiva. Penso che siano ottimisti. Nessuno vuole perdere, ci aspettano partite difficili, ma dobbiamo collezionare una vittoria alla volta. A volte le statistiche sono così stupide, soprattutto all’inizio della stagione, che non ci prestiamo molta attenzione”.

 

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