Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsMiami Heat Heat, Butler e Spoelstra: “Non sappiamo come ma vinceremo gara 7”

Heat, Butler e Spoelstra: “Non sappiamo come ma vinceremo gara 7”

di Michele Gibin
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Chissà se l’impresa di vincere gara 7 in trasferta, anche per una squadra tosta come i Miami Heat, si rivelerà troppo ardua. Di certo, entrarci dopo aver dilapidato un vantaggio di 3-0 nella serie contro i Boston Celtics, e dopo aver perso in un modo incredibile gara 6, beffati dal tap-in sulla sirena di Derrick White, non aiuterà.

L’irripetibile sequenza finale di gara 6 ha provocato in coach Erik Spoelstra e in Jimmy Butler, i leader del gruppo Heat, quasi un moto di fatalismo, tanto è difficile trovare a caldo le parole per spiegare a livello tecnico come si possa andare a vincere una gara 7 in trasferta partendo da tali condizioni. “La nostra stagione è stata tutta così, e questa serie è incredibile. Ora come ora non so come faremo, ma so che in un modo o nell’altro chiuderemo la partita. Le prossime 48 ore saranno solo su questo, era e resta una serie al meglio delle 7 partite e non c’è nulla di meglio di una gara 7“, ha detto il coach 3 volte campione NBA.

Jimmy Butler aveva rimediato con 4 minuti finali eroici a una partita giocata al contrario, con errori al tiro d’ogni tipo e tante esitazioni contro una difesa che ha capito come farlo perlomeno pensare un secondo in più. Butler ha segnato 14 degli ultimi 15 punti di Miami e li ha rimessi avanti per 103-102 a 3 secondi dal termine con 3 tiri liberi. L’ultimo possesso dei Celtics è stato poi un esperimento di fisica ad alte energie, con corpi che si scontrano a alta velocità e danno esiti imprevedibili.

Questo è basket, il basket al suo meglio“, ha detto Butler, 24 punti con 11 rimbalzi e 8 assist in gara 6 “Un signor spettacolo. Per noi è come un test, come quando devi dare un test, un esame fino a quando non lo superi. Anche lo scorso anno eravamo in questa situazione, possiamo farcela e lo faremo, io lo so. Dovremo andare in trasferta e vincere in un ambiente che sarà davvero ostile“.

Jimmy si è poi preso la responsabilità primaria del KO: “Se avessi giocato meglio oggi, non saremmo dove siamo ora, se non avessi tirato con 5 su 21 e non avessi perso dei palloni. Cambierò registro e saremo pronti ad andare in finale. Noi siamo un gruppo speciale, dobbiamo andare là e fare qualcosa di speciale“.

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