Se a inizio stagione tutto sarebbe andato secondo i piani previsti da Robert Pelinka, i Los Angeles Lakers sarebbero tranquillamente in cima alla Western Conference a contendersi il dominio sulla NBA assieme a Golden State Warriors, Phoenix Suns e Brooklyn Nets. Invece, dopo 26 partite giocate e un mercato che ha portato a Los Angeles uno dei migliori giocatori della lega come Russell Westbrook, poi Carmelo Anthony e Dwight Howard i Lakers si ritrovano invischiati nella zona play-in, soprattutto per via di sconfitte pesanti come quella subita contro i Memphis Grizzlies.
Cosa non ha funzionato sino ad adesso nella squadra di Frank Vogel? Perché nonostante i grandi nomi, i Lakers non trovano la quadra? Abbiamo trovato 3 punti focali sulla stagione fin qui borderline dei Lakers: una difesa ballerina, un attacco poco realizzativo e le rotazioni di Vogel, non sempre ottimali.
A cura di Andrea Delcuratolo e Lorenzo Bucci.
NB: le statistiche utilizzate nell’articolo fanno fede alla data di pubblicazione dello stesso.