LeBron James-Lakers nuova vita per il Re. Prevedibile come la notte di Natale, la scorsa estate, LeBron James e i Cleveland Cavaliers hanno interrotto il loro rapporto.Dopo solo due giorni di FreeAgency la KlutchSport Enterteinment ha annunciato il raggiungimento dell’accordo con i Los Angeles Lakers.
LA, da anni, versa in una situazione sportiva a dir poco disastrosa con un progetto di transizione con Kobe Bryant e post Mamba mai realmente decollato.
I dettagli dell’accordo prevedono un 3+1 dal valore complessivo di 154 milioni di dollari. Ad oggi, i soli ricavi da giocatore raggiungono i 235 milioni di dollari circa che lo posizionano come 5 di ogni epoca.
Quando la signora Buss avrà staccato l’ultimo assegno da 41 milioni di dollari (stipendio di Bron al 4 anno) raggiungerà la cifra monstre di 390 milioni di dollari. Attualmente il giocatore che ha guadagnato di più è KG con 334 milioni. Tra quelli in attività i più facoltosi sono Dirk Nowitsky e Chris Paul. Come se non bastasse, LeBron James non vede nello sport la sua principale fonte di rendita. Basti pensare che lo scorso anno il natio di Akron ha incassato più di 52 milioni di dollari in contratti di endorsing (Beats by Dre, The CocaCola Company e Nike su tutte) e che questa cifra ammonta a circa il 60% dei ricavi totali.Spostandosi in uno stato come quello della California, LeBron James aumenterà ancora di più la sua influenza e la portata di tutti i suoi messaggi commerciali e sociali. Questo si tradurrà, molto probabilmente, in un maggior numero di vendite di prodotti firmati LeBron James il che, ovviamente, si tradurrà in assegni ancora più corposi per lui.
Come se non bastasse, LeBron con i suoi fedeli soci in affari Maverick Carter e Rich Paul, hanno costruiro un vero e proprio impero commerciale.
A partire dalla Holding del gruppo “LRMR” che contiene al suo interno le aziende più celebri del Re: Uninterrupted, Klutch Sports Management e la Springhill Enterteinment i quali prodotti sono arrivati anche in Italia con il suo format televisivo The Wall.
Tutte queste aziende, ad eccezione della Kltuch SM, sono tutte ubicate ad LA.
Nella città degli angeli, inoltre, LeBron James ha acquistato diversi immobili tra cui 2 case dal valore di 21 e 23 milioni di dollari e qui, il figlio più grande, ha iniziato il suo percorso alle High School.
Spostarsi nel lato occidentale degli states, inoltre, avvicina James a quello che, probabilmente, è il mercato più importante per la pallacanestro americana, la Cina.
Ad oggi i ricavi totali del signor James dovrebbero ammontare a circa 765 milioni di dollari quindi, grazie al contratto con i Lakers arriverà quasi certamente a raggiungere il milardo di dollari di ricavi.
LeBron James-Lakers la firma dell’anno
Dall’altro lata della palizzata abbiamo i Lakers. Cosa hanno guadagnato i Lakers da questo ingaggio?
Oltre l’upgrade tecnico conseguente all’ingaggio di un giocatore del calibro di LeBron, la franchigia, e la città di Los Angeles hanno molto di cui gioire. Per avere un’idea sul potenziale impatto finanziario di LeBron James ai Lakers (e a Los Angeles) è necessario andare a vedere cosa è successo nelle città in cui il prescelto ha giocato a pallacanestro. Dal 2010 in poi, anno in cui ha scelto di far parte della Heat Nation, LeBron James si è sempre tradotto con MONEY.
Nel periodo di permanenza a Miami il prezzo dei biglietti è salito di quasi il 40% ma limitare l’impatto di Lebron James ai soli prezzi è quantomeno una mancanza di rispetto.
Quando è tornato a Cleveland invece, alcuni tifosi avevano appena acquistato il biglietto per la opening night a soli 25$; a poche ore dall’annuncio del “I’m coming Home” i biglietti sono stati rivenduti a ben 386$!
Nelle aree intorno alla Q&L e alla AAA il numero di bar e ristoranti è aumentato del 13% portando in dote una crescita del tasso di occupazione di più del 25%.
Per la città di Cleveland, nell’ultimo periodo di convivenza con il re, la crescita della città si assesta su una cifra con 9 zeri.
Ovviamente i Lakers hanno una struttura molto più adeguata alla presenza di una superstar come LeBron James ma questo non vuol dire che l’impatto per la città sia trascurabile.
A partire dal prezzo degli abbonamenti, passato in soli 20 minuti da 3499$ a 5800$, senza considerare eventuali presenze in post season e i vari ricavi da sponsor.
Lo scorso anno si è raggiunto un accordo con Wish di 3 anni dal valore complessivo di poco meno di 40 milioni di dollari. Se pensiamo che Golden State guadagna 20 milioni l’anno è facile capire quanto la cifra riscossa da Magic e Jeanie Buss potrà salire quando questo, come tutti gli altri accordi di sponsorizzazione, verranno ridiscussi le prossime stagioni.
Uno studio di black enterpreise ha stimato in poco meno di 400 milioni di dollari l’impatto del prescelto sulla città degli angeli accompagnato da circa 3000 nuovi posti di lavoroe 30 milioni di dollari di tasse versati all’erario.
Se queste cifre fanno girare la testa pensate che, se fosse andato a New York, l’impatto per la città che non dorme mai si assesta sulla cifra di 1,7 Miliardi di dollari e più di 12k posti di lavoro!
LeBron James-Lakers ci guadagnano veramente tutti
In sostanza LeBron James va ai Lakers e tutti ci guadagnano nel vero senso della parola e la scelta di andare ad LA, ovviamente, non è solo guidata dai guadagni.
Come illustrato precedentemente avrebbe avuto un impatto decisamente più importante andando a New York ma, complessivamente, Los Angeles è una sfida molto più intrigante per il natio di Akron.
Andare in una franchigia storica che vive un periodo molto scuro della sua storia e magari portare un anello alla città sarebbe un traguardo mostruoso per il 23 ma non possiamo soffermerci alla pallacanestro.
Los Angeles rappresenta una piattaforma importante per LeBron James e potrebbe essere sfruttata per raggiungere il vero obiettivo ultimo che si è prefisso il prescelto, concorrere alle elezioni come futuro presidente degli Stati Uniti d’America.
Tutta la sua attività sociale lo rende ogni giorno un leader sempre più politico e sono già in molti pronti a scommettere su questo percorso. I Lakers invece riescono a dare qualcosa di cui gioire ai propri tifosi dopo i famosi 61 punti di Kobe alla sua ultima in canotta gialloviola, vedono aumentati i margini di crescita del gruppo di giovani approdati in california le ultime stagioni, da Ingram a Ball passando per i vari Hart e Kuzma.
Janie Buss e Magic vedono la propria popolarità tornare a salire anche se, i tifosi di LA, aspettano i PO per fare le dovute valutazioni sulle scelte del management.