Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsLos Angeles Lakers Lakers ancora KO nonostante i rientri di LeBron e Davis. Play-in sempre più lontani

Lakers ancora KO nonostante i rientri di LeBron e Davis. Play-in sempre più lontani

di Andrea Delcuratolo
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Non c’è pace in casa Los Angeles Lakers (31-46), scivolati all’undicesimo posto della Western Conference dopo aver perso lo scontro diretto contro i New Orleans Pelicans giocatosi alla Crypto.com Arena per 111-114. Nonostante i rientri di LeBron James ed Anthony Davis, entrambi fuori per infortunio  nella scorsa partita contro gli Utah Jazz, i gialloviola perdono ancora e vedono allontanarsi sempre di più anche la possibilità di fare i play-in. 

I rientri di LeBron e di Davis sono stati cruciale per i Lakers i quali si vedono svanire sempre di più la possibilità di giocare la fase a eliminazione diretta.  Il prodotto di Kentucky University ha messo a referto 23 punti e 12 rimbalzi al ritorno dopo aver saltato 18 partite per un infortunio al piede, mentre James ha totalizzato 38 punti insieme a otto rimbalzi dopo un’assenza di due partite per una distorsione alla caviglia. Dopo la sconfitta contro New Orleans, i Lakers ora si trovano a una partita completa dietro i San Antonio Spurs (32-45) per il decimo e ultimo posto di gioco nella Western Conference.

Per i Pelicans, al contrario, la situazione è più agevole in virtù del nono posto nello stesso raggruppamento, grazie ad un record di 34-43. Sugli scudi c’è CJ McCollum autore di 32 punti. Lo stesso giocatore ha poi parlato della situazione della squadra a Pelicans.com dicendo: “Abbiamo capito la grandezza di questa partita. Eravamo in vantaggio per 2-0 nella serie di scontri diretti e volevamo andare sul 3-0, dando loro una sconfitta. Abbiamo molti giovani, ragazzi che non hanno paura e non hanno paura del momento. Hanno fatto un grande passo avanti stasera”.

I Lakers hanno ancora cinque partite di stagione regolare in programma per cercare di recuperare terreno nella gara del torneo play-in. Due di questi incontri sono contro una coppia delle migliori squadre a Ovest: i Phoenix Suns (62-15) e i Golden State Warriors (48-29), mentre altri due sono contro Nikola Jokic e i suoi Denver Nuggets (46-32). Se i Lakers concludessero la stagione senza playoffs non sarebbe stupefacente una rivoluzione interna. 

 

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