LeBron James si lamenta via Twitter delle poche chiamate arbitrali a suo favore e verso i suoi Los Angeles Lakers nelle partite recenti contro Dallas e Philadelphia, e poi segna 48 punti contro i non irresistibili Houston Rockets nella vittoria casalinga dei suoi per 140-132.
Partita in cui LeBron chiude con 11 su 12 in lunetta e gioca in modo ancor più aggressivo, quasi a voler far seguire i fatti alle sue parole via social di qualche ora prima: “Per tutto l’anno“, ha scritto James in replica a un tweet di protesta contro i fischietti NBA “Non hanno fatto altro che dirci ‘non ho visto’ oppure ‘non era un fallo’. Per me è una cosa che non ha senso ed è frustrante da matti!“.
LBJ ha fatto riferimento agli ultimi episodi sfavorevoli, come li chiamerebbero a 90esimo Minuto, contro i Mavericks col doppio non fischio su Christian Wood e su Tim Hardaway Jr troy Brown Jr nel finale dei regolamentari (i Lakers avevano poi perso dopo 2 overtime), e contro i 76ers con il fallo non visto di Joel Embiid ai danni di Russell Westbrook sull’ultimo possesso Lakers della partita, che avrebbe potuto valere la vittoria per LA.
Contro i Rockets e la loro difesa malandata, i Lakers e LeBron non hanno avuto bisogno di fischi arbitrali ma hanno sofferto più del dovuto, facendosi rimntare un vantaggio di 15 punti nel quarto quarto. James ha chiuso con 16 su 26 dal campo e 5 su 10 da tre punti, rara avis in una stagione da percentuali sotto al 30% da dietro l’arco, Russell Westbrook ci ha aggiunto 24 punti con 5 rimbalzi e 4 assist e sempre dalla panchina, buono l’impatto di Wenyen Gabriel (14 punti e 9 rimbalzi) e Kendrick Nunn con 15 punti.
Per i Rockets, privi di Kevin Porter Jr, ci sono 33 punti con 14 su 17 di Alperen Sengun, che con i disastri offensivi di un Jalen Green, che cifre a parte fatica ancora a mostrare miglioramenti apprezzabili rispetto ai suoi colleghi di draft (vedere Josh Giddey per referenze), assomiglia ormai al miglior giocatore della squadra allenata da coach Stephen Silas. Eric Gordon, che ai Lakers farebbe molto comodo, segna 19 punti con 9 su 11 in lunetta e Jabari Smith Jr chiude a quota 14 punti con 4 rimbalzi e 4 assist.
Con la vittoria sui Rockets, i Los Angeles Lakers salgono a un record di 20-24, sufficiente per non perdere il treno play-in in attesa del rientro a febbraio di Anthony Davis. LeBron James ha giocato sopra a una caviglia sinistra non al 100% e in back to back: “Oggi ero parecchio stanco, avrei potuto restare fuori ma non ci possiamo permettere di saltare partite. Volevo togliermi dalla bocca il sapore amaro della sconfitta contro Philadelphia, oggi è stato uno sforzo di squadra“.