I Los Angeles Lakers hanno selezionato Bronny James con la chiamata numero 55 al secondo giro del draft NBA 2024, come ampiamente atteso.
Il figlio maggiore di LeBron James, freshman in uscita da USC, giocherà salvo sorprese inimmaginabili a questo punto col padre nella prossima stagione NBA, i James diventeranno la prima coppia padre-figlio a scendere in campo contemporaneamente nella lega, un progetto che LeBron aveva da anni e che sta giungendo a compimento.
Bronny James ha giocato una sola stagione a USC, 25 partite in uscita dalla panchina a 4.8 punti di media, ed è un prospetto di giocatore ancora tutto da fare e scoprire. Ora i Lakers lo metteranno sotto contratto e Bronny inizierà in gialloviola la sua avventura NBA. La sua chiamata alla numero 55 era stata prenotata ufficiosamente dai Lakers da tempo, nessun’altra squadra ha voluto o era interessata a scegliere l’ex Trojans.
Al primo giro i Los Angeles Lakers hanno selezionato un’altra guardia, Dalton Knecht in uscita da Tennessee con la numero 17.
Bronny James aveva sofferto un arresto cardiaco nell’estate 2023 mentre si allenava con i suoi compagni di squadra a USC prima della sua stagione di college. Operato per un difetto congenito, il ragazzo era stato dichiarato idoneo a riprendere l’attivitò agonistica a dicembre e aveva esordito nella NCAA a stagione in corso. USC ha vissuto una stagione negativa, con un record perdente, e Bronny ha trovato poco spazio dimostrando di non essere ancora pronto a un livello di gioco più elevato rispetto alla high school. I Lakers, “consigliati” da papà LeBron hanno comunque speso per lui una scelta sacrificabile, alla fine del secondo giro, per provare a sviluppare le doti di difensore e tiratore del ragazzo.
La scorsa settimana i Lakers hanno presentato il loro nuovo capo allenatore, JJ Redick, ex veterano NBA di 15 stagioni e quindi analyst per ESPN e podcaster di successo, anche in collaborazione con LeBron James stesso, e alla sua prima esperienza assoluta su una panchina di una squadra NBA.
1 commento
Per i prossimi 3 anni dopo 40 anni di tifo Lakers ( 1984 telecronache di dan peterson ) mi rifiuto di seguire la suddetta squadra , una pagliacciata così Los Angeles non se la merita.
Saluti Luca