Un messaggio allarmante postato da Ja Morant nelle sue storie Instagram ha fatto scattare un controllo della polizia a casa della star dei Memphis Grizzlies, per sincerarsi delle sue condizioni.
Morant aveva postato nella giornata di mercoledì nelle sue storie le foto di sua madre, del padre Tee e della figlia, scrivendo a tutti “vi amo” e poi aveva postato una sua foto di spalle, in campo con la divisa da gioco e durante un’intervista a bordocampo, e con la scritta in sovrimpressione “bye“, arrivederci.
Abbastanza per allarmare, se non per far temere il peggio visto il momento delicato a livello personale in cui Ja Morant si trova, dopo i problemi fuori dal campo, ammessi e di cui il giocatore ha fatto ammenda pubblica ma purtroppo con una ricaduta recente. Da qui l’allarme e la verifica da parte delle forze dell’ordine che hanno agito come previsto dal protocollo di “welfare check”, per la prevenzione dei suicidi o degli atti pericolosi per sé.
TMZ Sports ha riportato per prima la notizia, al network gli agenti hanno confermato che Ja Morant sta bene, e che il suo post annunciava una pausa dai social media.
Ja Morant è stato sospeso a tempo indeterminato da tutte le attività legate alla sua squadra, i Memphis Grizzlies, dopo che sul web era apparso un secondo video che lo riprendeva a bordo di un’auto con alcuni amici, e soprattutto con una pistola in pugno. Riedizione purtroppo del video in diretta Instagram che a marzo era stato postato e diffuso durante una serata in uno strip club di Glendale, Colorado, in occasione di una trasferta con la squadra. A seguito del video, Morant era stato sospeso per 8 partite dalla NBA ed era entrato in rapido percorso di recupero in Florida, ed era poi tornato in campo in tempo per completare la stagione con i Grizzlies.
Due settimane fa la ricaduta, l’ombra di una sanzione ancora più severa da parte della NBA e le preoccupazioni per la salute mentale del giocatore.