Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsMemphis Grizzlies I Grizzlies “non tratterranno” Dillon Brooks in nessuna circostanza

I Grizzlies “non tratterranno” Dillon Brooks in nessuna circostanza

di Michele Gibin
dillon brooks

I Memphis Grizzlies avrebbero informato Dillon Brooksdi non avere intenzione” di rimetterlo sotto contratto per la prossima stagione NBA e oltre, “in nessuna circostanza” come riportato da Shams Charania di The Athletic che cita fonti interne alla lega.

Brooks, che gioca a Memphis dal 2017 ed è stato un elemento importante della transizione dei Grizzlies dall’era “grit and grind” di Marc Gasol e Mike Conley a quella di Ja Morant e Jaren Jackson Jr, diventerà free agent in estate. In questa stagione il giocatore canadese ha disputato 73 partite, tutte da titolare a oltre 30 minuti di media, e facendo parlare di sé per la sua difesa, la sua grinta in campo e in più di un’occasione per la sua troppa aggressività, i falli tecnici e flagrant rimediati e soprattutto dichiarazioni temerarie, a volte oltre il limite.

Dillon Brooks è stato strumentale nella costruzione dei Grizzlies “bad boys” in campo, squadra fisica ai limiti dell’intimidazione e senza paura di parlare lontano dal campo. Sul terreno di gioco la sua stagione è stata però insufficiente in attacco, con percentuali basse al tiro, da 39% e il 32.6% da tre punti, che lo hanno reso bersaglio spesso facile da “battezzare” per le difese avversarie, come successo al primo turno di playoffs contro i Los Angeles Lakers.

Per Brooks un’annata da 14.3 punti di media ma un primo turno di playoffs semi disastroso in attacco.

La decisione, se confermata, di rinunciare a Dillon Brooks ha però dei risvolti salariali per Memphis. Nel 2023-24 scatterà il contratto al massimo salariale di Ja Morant, quello da 50 milioni di dollari totali di Brandon Clarke, Desmond Bane diventerà tra poche settimane eleggibile per una ricca rookie scale extension e Luke Kennard, arrivato via trade a febbraio, è sotto contratto fino al 2025. Ziarie Williams sarà un uomo importante nelle rotazioni di coach Taylor Jenkins se riuscirà a risolvere i problemi fisici avuti al suo secondo anno NBA dopo un’ottima stagione da rookie, e Santi Aldama, David Roddy e John Konchar hanno dimostrato di poter avere un ruolo, almeno in regular season.

Secondo Charania, Dillon Brooks sarebbe stato informato della decisione della squadra in un incontro recente col front office dei Grizzlies.

Brooks ha avuto in stagione faide verbali con Draymond Green, Klay Thompson, Donovan Mitchell e in parte con LeBron James, che ha scelto di non replicare, durante i playoffs.

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