Christian Wood sembra sempre di più destinato a lasciare i Dallas Mavericks in estate. Arrivato in Texas lo scorso 24 giugno via trade, il lungo ex-Rockets è scontento dell’attuale situazione. Nonostante i buoni numeri messi a referto per ora in regular season, il coaching staff di Dallas non sembra volergli concedere il ruolo da titolare che Wood ritiene di meritare. Il numero 35 dei Mavericks ha infatti iniziato nel quintetto titolare soltanto 17 delle 47 partite per il momento disputate.
Il motivo principale di questo utilizzo dalla panchina è da attribuire alla scarsa efficienza difensiva di Wood, nonostante una media di 1.2 stoppate per partita. Con l’arrivo di Kyrie, che richiede dunque ancor di più un miglior bilanciamento difensivo, e il ritorno di Kleber i minuti di Wood potrebbero ulteriormente diminuire in questa parte finale di regular season e anche in vista dei playoffs.
Irving e Wood in partenza, una offseason complicata per i Mavericks
Viste le premesse si prospetta una offseason intensa e complicata per i Dallas Mavericks. Oltre alla situazione Christian Wood ci sarà da vedere quale sarà la scelta di Kyrie Irving. L’ex-Nets arrivato il 5 febbraio via trade ha infatti preferito non rispondere alle domande sul rinnovo del suo contratto in scadenza a fine stagione. Da quanto trapelato Irving sarebbe disposto ad estendere il suo contratto solo per un’offerta al massimo salariale. Vedremo se la franchigia di Mark Cuban deciderà di accontentarlo.
Entrambi i giocatori potrebbero dunque salutare la franchigia texana in estate, lasciando Dallas con un pugno di mosche dopo gli asset impiegati nelle rispettive trade per portare i due giocatori al fianco di Luka Doncic.
Ricordiamo che per Wood i Mavericks hanno scambiato Boban Marjanovic, Marquese Chriss, Trey Burke e la scelta 26 del draft 2022. Per Kyrie Irving invece sono stati ceduti Spencer Dinwiddie, Dorian-Finney Smith, una scelta al primo giro del 2029 e due seconde scelte future.