Gli Houston Rockets hanno iniziato la stagione 2024-25 con il piede giusto, oltre che con una serie di vittorie che li ha portati a mettere su un record di 5 vittorie e una sola sconfitta nelle ultime 6 partite (per un totale di 8-4).
La vittoria per 111-103 contro i Los Angeles Clippers, ottenuta mercoledì al Toyota Center, ha infatti confermato il loro slancio.
Ben 6 giocatori dei Rockets hanno raggiunto la doppia cifra in quella partita, tra cui Jalen Green (21 punti, 7 rimbalzi e 4 assist) e Alperen Şengün (13 punti, 11 rimbalzi, 6 assist e 4 stoppate).
Lato Clippers, James Harden è partito bene, ma ha poi iniziato ad avere difficoltà al tiro.
Il Barba ha comunque chiuso la partita con 19 punti, 7 assist, 6 rimbalzi e 3 palle rubate. Ma non ha avuto modo di risollevare le sue cattive percentuali al tiro.
E questo perché, curiosamente, Tyronn Lue ha scelto di tenerlo in panchina per tutto il quarto periodo, assieme a Norman Powell. Due assenze che hanno suscitato non poche perplessità da parte del pubblico.
Le aspettative su Harden erano già molte, considerando che ha giocato per i Rockets dal 2012-13 al 2020-21, lasciando un segno indelebile nella storia della franchigia. Il Barba è infatti secondo nella classifica per punti totali nella storia dei Rockets, primo per assist, tiri da tre realizzati e triple doppie, settimo per rimbalzi e terzo per palle rubate.
Durante la gara, Harden è arrivato a solo 6 punti di distanza da Ray Allen per il secondo posto nella classifica All-Time di tiri da tre segnati nella NBA. Il suo inizio promettente in partita, con 12 punti e 4 tiri realizzati nel solo primo quarto, faceva presagire che potesse raggiungere quel traguardo.
Tuttavia, Houston ha preso il controllo della gara, soprattutto grazie a un attacco equilibrato. Green e Dillon Brooks hanno segnato moltissimo da tre, Amen Thompson e Tari Eason hanno portato energia dalla panchina, Fred VanVleet ha contribuito nonostante qualche difficoltà al tiro, mentre Şengün ha dominato sotto canestro e orchestrato il gioco ogni volta che la difesa si piombava su di lui.
Così i Rockets hanno mantenuto il controllo fino al quarto periodo. Nonostante i Clippers siano riusciti a ridurre lo svantaggio da 19 punti negli ultimi 2 minuti di partita, Houston ha saputo mantenere la calma e portare a casa la vittoria.
Coach Lue potrebbe aver scelto di non reinserire Harden e Powell per non interrompere il ritmo della squadra, ma la decisione ha comunque lasciato qualche interrogativo tra i tifosi.
Le due squadre si affronteranno di nuovo venerdì, offrendo ad Harden un’altra opportunità per superare determinati record e mettersi in mostra contro la sua ex squadra.