Il dominio di Anthony Davis sul campo ha permesso ai Los Angeles Lakers di sconfiggere i Golden State Warriors con un punteggio di 113-105. Nonostante la vittoria passi dalle mani di un grandissimo Davis, i Lakers hanno dovuto lottare per la vittoria, poiché gli Warriors, guidati dal ritorno di uno straripante Stephen Curry (27 punti), sono sempre stati in scia. La squadra di Ham, nonostante l’assenza di LeBron James, si è potuta aggrappare ai suoi 39 punti, 8 rimbalzi e 6 assist.
Lakers, la vittoria passa dalle mani di Davis
La vittoria dei Lakers passa dalle mani di Anthony Davis, come detto dal suo compagno Dennis Schroder: “Davis è Davis. Quando gioca così bene in attacco, sarà sempre difficile fermarlo. Voglio dire, Draymond Green ovviamente, è uno dei migliori difensori del campionato, ma Davis è uno dei primi cinque giocatori al mondo. Quindi, ha fatto una partita incredibile lì. Avevamo bisogno dei suoi canestri”.
Eppure, nonostante un AD così in forma a squadra di Ham, i campioni NBA in carica hanno dato un grande filo da torcere come detto da Davis: “Stanno difendendo il loro status di campioni e fanno di tutto per farlo. Tra Steph, Klay e Jordan Poole, ci sono tiratori d’élite. Penso che ci siamo bloccati sulla difensiva. Sono scappati un paio di volte, ma abbiamo continuato a gareggiare. Anche quando hanno fatto i loro parziali, noi abbiamo fatto la nostra partita e siamo stati in grado di chiuderla”.
Un Anthony Davis così straripante è senz’altro un’ottima cosa per i Lakers che sono in piena corsa per i play-in. Il record è di 31-34, a pari numero di vittorie New Orleans Pelicans e Utah Jazz. LeBron sta combattendo col suo infortunio e le partite a disposizione stanno diminuendo. Ora o mai più per la squadra di Ham.