Gli Houston Rockets sono già pronti all’imminente sfida interna con i Brooklyn Nets, occasione ideale per voltare subito pagina dopo la brusca quanto inattesa frenata nel Christmas Game coi Golden State Warriors, capaci di imporsi per 116-104 al Chase Center di San Francisco. Nel frattempo arrivano ottime notizie per i texani, che stanno per riabbracciare una delle loro pedine fondamentali: dopo aver saltato ben 21 partite consecutive, infatti, Eric Gordon – out da circa un mese e mezzo dopo essersi sottoposto a un intervento chirurgico per la pulizia del ginocchio – è pronto a riassaporare il parquet nella gara contro i Pelicans in programma nella notte tra domenica e lunedì allo Smoothie King Center di New Orleans: lo ha rivelato coach Mike D’Antoni, che ha anche annunciato che Russell Westbrook non giocherà la sfida in Louisiana in back-to-back.
Il classe ’88, che ha compiuto 31 anni pochi giorni fa, a Natale, ricomincerà letteralmente da dove aveva lasciato, dato che la sua ultima apparizione in questa stagione risale allo scorso 12 novembre, in occasione di un successo per 122-116 proprio sul campo dei New Orleans Pelicans, peraltro la sua miglior prestazione stagionale: 17 punti, 3 rimbalzi, un assist e una stoppata col 54.5% dal campo (6/11) e il 57% da dietro l’arco (4/7) in 30′. Il suo inizio di stagione, infatti, è stato tutt’altro che positivo, con medie di appena 10.9 punti e 1.9 rimbalzi col 31% al tiro e il 28% da tre in 9 presenze.
L’attesa è finita, i Rockets riabbracciano Gordon
Eric Gordon will be back on Sunday. Big W for the Rockets. ?https://t.co/uIxr0cW0jQ pic.twitter.com/UgdDkaALqt
— theScore Bet (@theScoreBet) December 27, 2019
In sua assenza, ci hanno pensato i vari Ben McLemore, Danuel House, Austin Rivers e il rookie undrafted Chris Clemons a dare garanzie importanti ai Rockets tra quintetto e second unit, in particolar modo i primi due: l’ex Sacramento Kings ha messo a referto 12.7 punti, 3.1 rimbalzi, 1.1 assist e quasi una palla recuperata per partita col 43% dal campo e il 37% dalla lunga distanza nelle ultime 21 partite, mentre il nativo di Houston ha fatto registrare 11 punti, 3.7 rimbalzi, 1.3 assist e 1.1 recuperi col 44% al tiro e il 38.5% da tre.