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NBA: i Pacers sorprendono gli Warriors, male Klay Thompson

di Michele Gibin
warriors pacers

Senza Domantas Sabonis, Caris LeVert e Malcolm Brogdon gli Indiana Pacers in back to back si prendono il lusso di battere i Golden State Warriors ai tempi supplementari per 121-117 al Chase Center di San Francisco.

LeVert e Sabonis non giocano 24 ore dopo aver battuto i Lakers alla Crypto.com Arena, coach Rick Carlisle lancia in quintetto base Torrey Craig, Goga Bitadze e Keifer Sykes accanto a Justin Holiday e Chris Duarte, e trova una gran partita del rookie Isaiah Jackson che nel finale dei tempi regolamentari serve l’assist per la tripla del pareggio sul 110-110 a Holiday.

Una vittoria a sorpresa per i Pacers, che prima della “doppietta” contro Lakers e Warriors avevano vinto solo 3 partite in trasferta in stagione. Per Golden State, ancora senza Draymond Green, quella di giovedì contro una squadra così rimaneggiata è una sconfitta che potrebbe costare nella corsa alla vetta della Western Conference.

Stephen Curry è la buona notizia, il numero 30 degli Warriors torna ai suoi livelli in attacco con 39 punti, 5 rimbalzi e 8 assist, con 12 su 27 al tiro. Né Andrew Wiggins, né Jordan Poole né Klay Thompson sono però in grado di seguire Steph in attacco: Poole segna soli 5 punti in 25 minuti, in 23 minuti, Thompson non riesce a segnare da tre e chiude con 12 punti e 6 su 17 al tiro.

Come contro i Lakers, Indiana arriva al primo vantaggio solo nel terzo quarto con un tiro da tre di Justin Holiday che fa 68-66 con 8 minuti da giocare, e costringe coach Steve Kerr al timeout.

Da lì, la partita resta in assoluto equilibrio. Nel quarto quarto Gary Payton II schiaccia il +5 (94-89) ma i Pacers rientrano ancora, e a 5 minuti dal termine sono avanti per 100-96 ancora su canestro di Holiday. Stephen Curry da tre annulla la distanza ma Isaiah Jackson risponde schiacciando l’alley-oop del solito Holiday (106-101) a tre minuti dalla sirena finale, approfittando dei pochi centimetri in area per Golden State.

A 2 minuti dal termine, le due squadre sono sul 106 pari, Indiana segna un solo punto ma con 9.4 secondi da giocare ha il pallone del pareggio: Isaiah Jackson riceve la rimessa in emergenza di Justin Holiday, che poi è bravissimo a liberarsi per il tiro alle spalle di Curry, che per un attimo perde la marcatura. Il veterano ex Bulls si alza da tre punti e pareggia la partita sul 110-110.

Ai supplementari, gli Warriors toccano il +5 (115-110) con una tripla di Andrew Wiggins, ma i Pacers non si arrendono e piazzano un parziale 10-0 con Duarte e soprattutto Keifer Sykes che segna 5 punti di fila e guida i suoi a una vittoria davvero contro pronostico.

L’ex Olimpia Milano e Panathinaikos segna 10 punti con 4 su 12 al tiro, Chris Duarte è il top scorer per Indiana con 27 punti in 39 minuti, sono 7 gli uomini in doppia cifra per i Pacers con Bitadze, Craig, Holiday e Jeremy Lamb dalla panchina.

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