Meno di un mese fa aveva rimosso i post riguardanti la sua avventura con i Golden State Warriors.
Ora, dopo l’arrivo dell’ufficialità del suo trasferimento ai Dallas Mavericks, Klay Thompson ha salutato via social i suoi vecchi compagni di squadra e i tifosi. La franchigia, dopo avergli augurato buona fortuna, ha annunciato il ritiro della sua maglia, la numero 11.
Conclusasi dopo 13 stagioni la sua carriera nella Baia, l’ex Splash Bro si è congedato definendola come “una delle migliori” della sua vita.
Il messaggio di addio, lanciato via Instagram, inizia proprio con un ringraziamento: “Oh Bay Area, non ci sono abbastanza parole per trasmettere quello che provo veramente per voi. Dal profondo del mio cuore, grazie mille per i momenti migliori della mia vita che mi hai fatto vivere”.
Continua, poi, esprimendo parole di miele per l’intera organizzazione gialloblu: “È stato un onore indossare quella maglia, fin dal primo giorno. Volevo essere il migliore e contribuire alle vittorie. La parte migliore, però, non sono stati gli anelli, sono state le amicizie che ho stretto e che dureranno tutta la vita. Io e la mia famiglia vorremmo ringraziare tutte le persone straordinarie che lavorano instancabilmente per rendere l’organizzazione di un livello così alto“.
Infine, Klay saluta tutti i suoi (ormai) ex tifosi elogiando quanto fatto: “Non siate tristi perchè è finita, siate felici di quello che è stato fatto“.
Steph Curry ha deciso di salutare l’amico così: “Mi mancherai. Anche se non finiremo il viaggio insieme, quello che abbiamo fatto non sarà mai più fatto. Non avrei potuto immaginare niente di migliore con te e con Draymond (Green, n.d.r.). Grazie di tutto, fratello. Divertiti a giocare a basket e a fare quello che fai“.