Il Natale porta doni proprio a tutti, anche alle squadre NBA che già sondano terreno con attenzione, per mandare in porto trade più o meno importanti.
E durante lo spettacolo speciale di mercato con protagonisti gli esperti Adrian Wojnarowski e Zach Lowe si ESPN, si è toccato il tasto Michael Porter Jr. Per Lowe, infatti, il futuro è dalla parte dei New Orleans Pelicans che nei giorni passati si è detto stiano cercando di mettere in piedi una trade con i Denver Nuggets, che comprenda Jrue Holiday per Gary Harris e proprio lo stesso Porter. Ma i Nuggets considerano quest’ultimo come incedibile in quanto in futuro farà parte dell’assetto già consolidato Nikola Jokic e Jamal Murray.
Michael Porter Jr, potenziale ancora inespresso
Michael Porter Jr, 21enne, è al suo secondo anno NBA e con il traffico nel suo ruolo a Denver dovrà sgomitare parecchio prima di diventare un giocatore chiave. Scelto con la 14esima chiamata al draft 2018, Porter ha saltato la sua prima stagione per via di un infortunio alla schiena che non gli ha consentito di scendere in campo.
Ad oggi ha collezionato 16 presenze con una media di 4,9 punti e 2,8 rimbalzi in soli 8,9 minuti a partita, tirando con il 43,9% dal campo e al 33,3% da tre. Notizia di poche settimane fa è che i Denver Nuggets hanno esercitato l’opzione sul quarto anno di contratto di Michael Porter Jr fino al termine della stagione 2020\21. Società quindi fiduciosa sul suo futuro apporto, nonostante una Summer League saltata sempre per infortunio.
Michael Porter Jr alla foto di rito prima della stagione
In estate Porter protagonista di uno “sciagurato” evento su Snapchat
In quei giorni post-draft le attenzioni di tutti gli appassionati erano sui rookie appena selezionati, e sui giocatori che nel primo anno non hanno mai calcato il campo: Porter Jr era uno di quei giocatori tanto chiacchierati, tanta era la curiosità di vederlo giocare tra i più forti.
Eppure l’attenzione su di lui si è totalmente spostata quando durante una riunione tra presidenti, general manager, dirigenti e giocatori NBA, Michael pubblicò una foto su Snapchat che catturò il numero privato del Commissioner NBA Adam Silver e il contatto dell’ufficio NBA, rendendolo chiaramente pubblico a milioni di persone. Imprudenza che gli costò una multa salata.
Porter Jr. ha la fiducia di coach Mike Malone
Mike Malone è un allenatore poco incline alle “tirate” ai suoi giocatori davanti ai microfoni, preferendo invece elogiarne le potenzialità. E’ stato il caso con Porter, quando negli ambienti NBA si era diffusa la voce di “flop”, e di giocatore troppo sopravvalutato. Malone si schierò dalla sua parte, spiegando come man mano che il giocatore avrebbe preso confidenza, adeguandosi ai ritmi di gioco, sarebbe diventato un giocatore potenzialmente devastante. Stesse parole al miele anche da parte del suo compagno di squadra Gary Harris.
È un giocatore di grande talento e sicuramente aiuterà questa squadra. Stiamo solo cercando di aiutarlo lungo la strada
Porter Jr, quali sono le riflessioni dei Nuggets?
Ma i Denver Nuggets devono valutare seriamente il loro record e le loro ambizioni per questa stagione. Vantano un discreto 17-8, ma troppo lontani agli impressionanti Los Angeles Lakers (24-3) per il primato della Western Conference. Non hanno il talento complessivo di una squadra come i Los Angeles Clippers, che vantano il dinamico duo di Kawhi Leonard e Paul George.
Al momento, i Nuggets sembrano essere nella seconda linea di contender ad Ovest, unendosi a squadre come Houston Rockets, Dallas Mavericks e Utah Jazz.
Ancora poco Michael Porter Jr a Denver sinora
Una trade di successo per un All-Star da accoppiare a Nikola Jokic e Jamal Murray potrebbe forse cambiare questa prospettiva. E Porter sarà facilmente considerato come una ottima moneta di scambio per Denver.
Uno dei vantaggi dei Nuggets è l’età: Nikola Jokic ha solo 24 anni e Murray 22 anni. Mentre Michael Porter Jr. continua a crescere, il suo apice potrebbe in definitiva allinearsi con quello di Jokic e Murray. Se i Nuggets credono che sia questione di tempo, di una o due stagioni per Porter dall’essere una star, allora avrebbe senso considerarlo incedibile.
Ma se Denver è pronta ad andare “All-In” in questa stagione, Porter sarà un’ottima fiches da mettere sul tavolo per le squadre interessate ad acquisirlo.
