Dopo 13 stagioni da pilastro di una delle dinastie più vincenti della storia NBA, Klay Thompson dovrà adattarsi nuovamente ad una realtà completamente diversa, quella dei Dallas Mavericks. Ormai nella Baia sembrava non avere più nulla da dare, e i Mavericks sperano di dare nuova linfa ad un giocatore che potrebbe ancora di fare la differenza. Le sue abilità da tiratore, in una squadra dove Kyrie Irving e Luka Doncic attirano tutte le attenzioni possibili, possono essere tornare molto utili a Jason Kidd. Nel podcast “The Roommates show” con Jalen Brunson e Josh Hart, il proprietario dei Mavericks, Mark Cuban, ha parlato di quello che sarà il ruolo di Klay Thompson, rispetto a quello che ricopriva a San Francisco:
“Ovviamente Klay è stato un grande innesto”, ha detto Cuban a Brunson e Hart. “È un giocatore da marcare faccia a faccia e che può segnare con il 40% da tre. A Golden State doveva essere sempre in movimento. Avevano un attacco di movimento in cui lui usciva sempre dai blocchi e riceveva. Noi non giochiamo così, o almeno non cosi tanto come loro. Speriamo che il suo ruolo posso essere molto più facile, stando negli angoli e ricevendo gli scarichi da Kyrie e Luka.”
Effettivamente, in una squadra con due giocatori che amano avere la palla in mano come Irving e Doncic, Thompson potrebbe risultare più efficace e pericoloso sfruttando i passaggi delle due stelle di Dallas, soprattutto in casi di continui raddoppi, e probabilmente, per la forma fisica di Klay Thompson, potrebbe essere anche meglio.
Cuban pensa quindi che le sue stelle faciliteranno l’adattamento di Thompson. Dopotutto, i grandi giocatori tendono a far funzionare le cose, basti vedere cosa hanno fatto Curry e LeBron durante le Olimpiadi di Parigi. Inoltre va ricordato che i Mavs, pur perdendo, sono arrivati in finale NBA lo scorso anno, il che è già un buon punto di partenza e in Texas sperano che con un giocatore vincente e di esperienza come Klay Thompson si possa fare un ulteriore passo in avanti.