I Dallas Mavericks grazie alla vittoria contro gli Houston Rockets di mercoledì e la sconfitta dei cugini texani contro i Phoenix Suns nella notte di giovedì, hanno in tasca mezzo biglietto per poter accedere ai Playoff.
La domanda che si pongono ora i tifosi dei Mavs però é: i loro beniamini una volta raggiunti i Playoff verranno spazzati via con un amaro sweep da 0 – 4? Le prime quattro teste di serie sono state già identificate nei Golden State Warriors, San Antonio Spurs, Oklahoma City Thunder e Los Angeles Clippers. Di sicuro i texani non hanno alcuna possibilità contro di loro con o senza la presenza di Chandler Parsons, o il ritorno di Deron Williams dal problema del disco intervertebrale, ma ovviamente è interessante vedere con chi si scontreranno.
Se i Playoff si giocassero oggi, l’istantanea che ne verrebbe fuori sarebbe:
(1) Warriors vs (8) Jazz
(2) Spurs vs. (7) Mavericks
(3) Thunder vs (6) Trail Blazers
(4) Clippers vs (5) Grizzlies
Come ipotizzato da Tim Cato, di mavsmoneyball.com, i Mavericks dinnanzi a sé si trovano numerose prospettive: per poter conquistare il quinto posto dovrebbero vincere tutte le rimanente partite con i Portland Trail Blazers che invece dovrebbero perderle tutte, rendendo di conseguenza lo scenario abbastanza improbabile. Per il sesto posto dovrebbero poter vincere contro gli Utah Jazz a seguito della partita di questa notte e di conseguenza aver una partita di vantaggio sui Memphis Grizzlies.
Le due opzioni che rimangono più probabili sono le restanti due: il settimo o l’ottavo posto. Nel primo caso dipenderebbe molto dallo scontro diretto contro i Jazz. Questo infatti rappresenta la chiave di volta: se i Mavericks dovessero vincere, potrebbero perdere le restanti partite conquistando ugualmente il 7° posto. L’accesso ai Playoff come cenerentola verrebbe da una semplice vittoria nelle 3 partite che dovranno disputare, indipendentemente se saranno in uno scontro diretto o meno. Questa W, infatti, rappresenterebbe un’importantissima iniezione di fiducia in una squadra che è stata formata con giocatori firmati all’ultimo (Zaza Pachulia) e permettendo al rookie Justin Anderson di poter accumulare maggiore esperienza, nella prospettiva di disputare una stagione 2016/17 da protagonista.