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NBA, i 5 migliori rookie del primo mese di stagione regolare

di Giovanni Oriolo
scottie barnes

2. Evan Mobley (Cleveland Cavaliers)

Sul fatto che la terza scelta asoluta dell’ultimo draft sarebbe stato uno dei migliori difensori della classe, se non il migliore, c’erano pochi dubbi. Il potenziale da possibile futuro Defensive All-Team sono evidenti dai tempi delle high school. Però il fisico ancora non ancora maturo faceva presagire delle prime stagioni di assestamento in attesa di mettere su massa muscolare. Ma anche qui il ragazzo ci ha tenuto a smentire subito gli scettici.

Mobley si sta rivelando un fattore decisivo per la difesa dei Cavs, il quale è valso un inaspettato inizio (recordo di 9-6). Il trio di lunghi Allen, Mobley, Markkanen sembrava una follia nella NBA moderna. Invece la cosa sta funzionando e portando risultati insperati a inizio stagione (anche se attualmente sono tutti e tre ai box).

Il perché il tridente dei corpaccioni stia girando bene sta soprattutto nella versatilità del prodotto di USC. Mentre gli altri due sono limitati in almeno una delle due metà campo, Mobley è un positivo in entrambe. Evan sa spaziarsi bene in attacco (tirando anche in maniera modesta dal midrange e da tre), così da liberare l’area per Allen. Mentre in difesa copre i buchi lasciati da Markkanen, anche grazie alla sua abilità di cambiare rapidamente e su tutti i ruoli. Il numero 4 della franchigia di Cleveland nella sua metà campo sta dominando sotto canestro (stoppando e contestando tutto ciò che gli passa dalle sue parti). Ma si sta rivelando un cliente scomodo da superare anche dal perimetro uno dei migliori in NBA nel contestare i tiri sia da 2 punti che da 3.

Per dare un idea della qualità e della versatilità difensiva di Mobley. Il lungo dei Cavs è primo per tiri contestati dal campo (209), da 2 contestati (148) e da oltre l’arco contestati (61). Questo facilitato dal fatto che nei possessi difensivi marca il 60% delle volte un’ala, il 20% un centro e il 20% una guardia (nessuno varia così come lui). Purtroppo nella sfida di lunedì notte contro i Celtics ha accusato un problema al gomito destro che lo costringerà a saltare diverse sfide.

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