Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsCharlotte Hornets Hornets, Brandon Miller ancora il tribunale per l’omicidio di Jonae Harris?

Hornets, Brandon Miller ancora il tribunale per l’omicidio di Jonae Harris?

di Michele Gibin
brandon miller

Brandon Miller degli Charlotte Hornets assieme ad altre due persone, Michael Davis e l’ex compagno di squadra di Miller a Alabama Darius Miles, sono stati citati in giudizio dalla famiglia della 23enne Jamea Jonae Harris per wrongful death, reato simile all’omicidio colposo nella Common Law anglosassone.

Miller era stato coinvolto nel febbraio 2023 nella morte di Harris, uccisa con due colpi di pistola il 21 febbraio a Tuscaloosa, Alabama, sparati da Davis su indicazione di Miles come risultato dalle indagini. All’epoca, Miller non era stato incriminato per la morte di Harris, mentre Davis e Miles rischiano addirittura la pena capitale se giudicati colpevoli.

Secondo gli investigatori, Brandon Miller sarebbe stato presente al momento della sparatoria, l’oggi giocatore degli Hornets aveva raggiunto con la sua auto Miles e Davis portando con sé una pistola, sui sedili posteriori della vettura. Pistola che poi Michael Davis avrebbe usato per fare fuoco su un’altra vettura su cui viaggiavano Jamea Jonae Harris e il suo fidanzato, che avrebbe risposto al fuoco colpendo l’auto di Brandon Miller.

Gli avvocati difensori di Miller hanno sostenuto che il giocatore “non fosse a conoscenza” delle intenzioni di Davis e Miles, e che i due sapessero che Brandon Miller aveva una pistola in auto e l’abbiano presa di propria iniziativa. Quando Miller era arrivato sul posto, sarebbe stato Miles a dire a Davis dove trovare l’arma. Sempre secondo la difesa del giocatore, sarebbe stato Miles a lasciare l’arma sul sedile posteriore della macchina di Brandon Miller, quando questi lo aveva accompagnato sul luogo del delitto ore prima, e che Miles avrebbe poi indicato a Michael Davis dove trovarla quando Miller era passato a riprendere il suo compagno di squadra.

Nella citazione i famigliari della vittima chiedono che “sia fatta luce” su tutti i dettagli della vicenda che ha portato alla morte della 23enne, e chiedono che Miller, Davis e Miles siano ascoltati di nuovo in tribunale “per capire come e perché la pistola sia stata portata sul luogo del delitto“. Al momento non è infatti chiaro di chi fosse di proprietà la pistola, e se Miller sapesse della sua presenza in auto.

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