Ben Simmons ha terminato la stagione con una media di 6.1 punti, 7.9 rimbalzi e 5.7 assist a partita, con un 58.7% di realizzazione dal campo.
Quando sta bene, Simmons è un giocatore davvero degno della NBA. In ben tre delle sue prime quattro stagioni è stato convocato all’All-Star Game e le sue medie erano pari a 14.4 punti, 7.8 rimbalzi, 7.4 assist e 1.6 palle rubate a partita, con una percentuale dal campo del 56% di realizzazione (su un campione di 332 partite).
Il reale problema della carriera di Simmons sono stati gli infortuni. Nella stagione 2020/2021, ad esempio, ha potuto giocare solo 57 partite. Quest’anno, invece, ne ha giocate solo 15.
Recentemente, Brian Lewis del New York Post ha voluto rendere pubblico un importante aggiornamento sulle sue condizioni, tramite NetsDaily.
“Il nuovo allenatore, Jordi Fernandez, si è recato in Florida per visitare Simmons dopo l’intervento chirurgico all’ernia del disco. È stato autorizzato a giocare in 5×5 e dovrebbe essere pronto per il training camp, che sarà il mese prossimo”.
Tuttavia, non è ancora certo se Simmons sarà mai in grado di tornare alla sua forma da All-Star.
I Nets hanno terminato la scorsa stagione all’undicesimo posto della classifica della Eastern Conference, con un record pari a 32 vittorie e 50 sconfitte. Hanno mancato i playoffs per la prima volta dalla stagione 2017/2018. In questo momento, dunque, stanno provando a concentrarsi per avviare un processo di rebuilding.
E, se le sue condizioni non migliorano come si spera, c’è un’altissima probabilità che Simmons sarà oggetto di molte voci di scambio. D’altronde, il suo contratto prevede ancora un solo anno, da 40.3 milioni di dollari. Resta da capire quanto risulta essere indispensabile nel roster di coach Fernandez.
