Dopo la cessione di Dennis Schröder, approdato ora ai Golden State Warriors, i Brooklyn Nets si affideranno a Ben Simmons nel ruolo di playmaker titolare.
Prima della trade, il tedesco ha messo su una stagione eccezionale, viaggiando con una media di 18.4 punti e 6.6 assist a partita, guidando i Nets a un sorprendente 10-15 iniziale. Simmons ha invece registrato una media di 5.1 punti, 5.6 rimbalzi e 6.5 assist.
La scelta potrebbe sembrare sorprendente, ma non è la prima volta che Simmons guida una squadra: nei suoi primi 4 anni di carriera ha ricoperto il ruolo di playmaker titolare per i Philadelphia 76ers.
In quella stagione, la 2020-2021, sotto la guida di Doc Rivers, il team ha chiuso con un record di 49-23, ma ha perso le semifinali della Eastern Conference contro gli Atlanta Hawks.
“Dennis era tra i primi dieci playmaker più lenti dell’NBA. Il ritmo non significa che sei un giocatore migliore o peggiore, però Ben è il diciottesimo più veloce. Cercheremo di giocare più velocemente” ha detto il capo allenatore dei Nets, Jordi Fernandez. “La palla volerà. Voglio che tiri di più. Il mio obiettivo per lui è 10 tiri a partita. Deve trovare un modo per raggiungerlo. Non ci è ancora arrivato, ma so che può farlo. Non mi interessano i tiri sbagliati o fatti fino ad ora. Voglio solo vedere che il numero di tiri si alza. È ne è più che capace”.