Ben Simmons dei Brooklyn Nets ha ricevuto un’iniezione epidurale alla schiena, “come parte del percorso di recupero” dell’ex giocatore dei Sixers dal nuovo problema fisico che lo ha interessato a novembre.
Iniezione che Simmons ha fatto la settimana scorsa, e che era programmata come confermato da coach Jacque Vaughn: “E’ parte del trattamento, parte del percorso di recupero per rimetterlo in grado di ritornare in campo con noi“, il coach ha anche assicurato: “Non si tratta di una ricaduta“.
Parola, questa, che ricorre nella storia di problemi fisici alla schiena per Ben Simmons, che nelle ultime due stagioni ha giocato sole 48 partite. Nel 2022 Simmons si era sottoposto a un intervento chirurgico dopo la fine della stagione e la trade verso Brookyn, lo scorso anno la sua stagione 2022-23 si era interrotta dopo la pausa per l’All-Star Game per problemi di ernia, risolti con la terapia. Oggi il nuovo problema, il 3 volte All-Star resterà fuori almeno altre due settimane e ha iniziato solo in questi giorni a lavorare in palestra, a parte.
In questa stagione, Ben Simmons ha giocato sole 6 partite con 6.5 punti di media e 10.7 rimbalzi a partita, in 31.8 minuti di campo. I Brooklyn Nets (10-9) sono in zona play-in nella Eastern Conference e hanno interrotto sabato notte la striscia di 9 vittorie di fila degli Orlando Magic col successo in casa al Barclays Center per 129-101 grazie a 42 punti di Mikal Bridges. Cam Thomas, al rientro dopo tre settimane di stop per infortunio, ha segnato 20 punti con 7 su 23 dal campo, 7 rimbalzi e 5 assist, per Spencer Dinwiddie 22 punti.
