Negli ultimi anni tantissime squadre si sono mosse sul mercato per andare a costruire dei veri e propri superteam. Uno di questi è i Brooklyn Nets, che possono vantarsi di aver avuto nel roster giocatori del calibro di Kevin Durant, Kyrie Irving e James Harden. Purtroppo, per infortuni e sfortuna, non è arrivato il titolo: c’è aria nuova a Brooklyn, soprattutto dopo i playoff 2023 di Mikal Bridges. L’ex Phoenix Suns, intervenuto al Podcast P, il podcast di Paul George, ha parlato del rapporto con i suoi nuovi compagni, in particolare su Ben Simmons.
I Nets lo aspettano: Mikal Bridges ha fiducia in Simmons
Negli ultimi anni si sono viste moltissime classi draft ricolme di talento, che hanno riempito la lega di giocatori molto interessanti, che si stanno muovendo verso il ricambio generazionale. Nel 2016, i Philadelphia 76ers scelgono Ben Simmons alla numero 1, andando ad assicurarsi il miglior prospetto della nazione. Nonostante la miglior scelta possibile al Draft, Simmons ha avuto moltissimi problemi fisici, che gli hanno impedito una crescita regolare. Ora, a partire dalla prossima stagione, Simmons ci sarà fin dall’inizio, cercando di dare il suo contributo nell’immediato.
Nella passata edizione dei playoffs, i Brooklyn Nets si sono ritrovati con moltissimi nuovi volti, soprattutto per la trade che ha portato Kevin Durant ai Phoenix Suns. In cambio del due volte campione NBA, però, è arrivato Mikal Bridges, che già in Arizona aveva fatto vedere di che pasta fosse fatto. Nella post-season, il numero 1 ha mantenuto 23.5 punti, 5.3 rimbalzi e 4.0 assist di media, che non sono bastati ad evitare una pesante eliminazione per 4-0. Servirà tutto l’organico per fare meglio nella prossima stagione, a partire dal recupero di Ben Simmons, rimasto ai box per un fastidioso problema alla schiena.
Mikal Bridges è stato ospite di Paul George nel suo Podcast P, dove ha parlato del rapporto con i suoi compagni. In particolare, ha parlato di Ben Simmons: “Ben (Simmons, ndr) è il mio uomo. Ho molta fiducia in lui sin dall’anno scorso. La sua schiena è stata incasinata tutto l’anno, con i dottori che gli suggerivano un intervento chirurgico“. Simmons, nella scorsa stagione, ha giocato 42 partite per una serie di infortuni, ma Mikal Bridges è convinto: “E pensare che la gente non gli credeva perché in un certo senso si pensava al ragazzino che gridava al lupo. Alla gente piace l’uomo forte, ma lui è veramente ferito e la gente ancora non ci crede. Si è infortunato, ha subito un intervento chirurgico e ora sta tornando. Adora il gioco”.