James Harden non si era voluto sbilanciare al Media Day sul prossimo rinnovo di contratto con i Nets, ma il proprietario Joe Tsai è sicuro: il Barba chiuderà la sua carriera a Brooklyn.
Harden è eleggibile da quest’anno per un’estensione pluriennale di contratto al massimo salariale, la stessa che Kevin Durant ha firmato ad agosto e che lo terrà in squadra fino al 2026. L’ex star dei Rockets non ha alcuna fretta, naturalmente: è sotto contratto fino al 2023, e sulla stagione 2022\23 dispone di una player option da ben 46 milioni di dollari.
Parlando con i media al raduno della squadra, James Harden ha rinviato a fine stagione ogni discorso sul suo contratto, dicendosi concentrato solo sul vincere il suo primo titolo NBA: “Se vinci a New York, a Brooklyn, i soldi arrivano da soli“, questo il Barba-pensiero. Harden ha anche aggiunto che, nel 2022 o 2023, potrebbe diventare free agent per la prima volta in carriera, un’altra opzione a sua disposizione.
“Per come la vedo io“, ha detto Tsai al NY Post “Che sia quest’anno o l’anno prossimo, Harden ha di fatto già detto che vorrebbe restare qui a Brooklyn a vita. Il nostro lavoro è fare in modo che non cambi idea, se vincessimo il titolo e ci mettessimo in condizione di vincere per tanti anni ancora, quello sarebbe un bel modo per convincerlo (…) sulla tempistica del nuovo contratto, rispetteremo i suoi tempi e lasceremo che le cose vadano da sé. Quel che è certo è che siamo determinati a tenerlo qui a Brooklyn a lungo, e gli abbiamo espresso il nostro desiderio di vederlo firmare il prima possibile“.
Se firmasse oggi, James Harden potrebbe accettare un’estensione di contratto triennale da 161 milioni di dollari, che si aggiungerebbero ai 46 milioni dovuti per la stagione 2022\23.
Se decidesse invece di attendere e diventare free agent nel 2022, per Harden potrebbe sbloccarsi un supermax contract da 5 anni e 270 milioni di dollari complessivi, una cifra che sarebbe un nuovo record per un contratto NBA.
