Danny Ainge ha già chiaro l’obiettivo della prossima stagione e di quelle che seguiranno. Il GM dei Boston Celtics vuole riportare la sua franchigia dove la storia l’ha relegata, sul tetto della NBA.
“Cosa mi importa della Eastern Conference? Non mi interessa davvero, stiamo cercando di vincere i campionati”, queste le sue parole a Fred Katz di MassLive.
Danny Ainge: gli obiettivi del GM dei Celtics
Con l’addio di LeBron James da Cleveland e con il suo approdo ai Los Angeles Lakers, l’Est ha subito un bello scossone ma squadre come Celtics, Sixers e Raptors sono pronte a raccogliere lo scettro del Re per assestarsi in vetta a questa Conference.
Ma questo, per Boston, è solo un obiettivo di passaggio visto che il desiderio comune di Ainge e Stevens, è quello di riportare un titolo che manca dal 2008 quando i big three, Allen-Pierce-Garnett, con l’aiuto di un giovanissimo Rondo, strapparono ai Lakers di Kobe Bryant.
I Boston Celtics, con i ritorni di Kyrie Irving e di Gordon Hayward, che hanno saltato gli scorsi playoff a causa dei rispettivi problemi (intervento di pulizia al ginocchio per il primo, infortunio alla caviglia alla prima gara della stagione per il secondo), sono i naturali favoriti alla vittoria finale ad Est e al conseguente accesso alle NBA Finals.
“Penso che ci siano molte buone squadre ad Est che vengono sottovalutate un pò troppo. Washington e Milwaukee sono due squadre emergenti mentre Toronto è stata la miglior squadra della Conference nella scorsa stagione e penso che siano una squadra fantastica, quindi la corsa alle Finals sarà molto dura”, ha terminato Ainge.
Va detto però che tutte le squadre sopra citate non sono riuscite a rinforzarsi, almeno fino al momento, come avrebbero dovuto, soprattutto per colmare il gap dai Celtics.