DeMar DeRozan è stellare, così come l’attacco dei Chicago Bulls che segna 39 punti nel quarto periodo, e i Boston Celtics cedono in casa per 128-114 cadendo su un record di 2-5 per iniziare la stagione.
DeRozan segna 37 punti con 15 su 20 al tiro, i Celtics vengono spazzati via dal campo dopo aver condotto la partita anche di 19 punti (94-75) nel terzo quarto, concedendo 69 punti nel secondo tempo a Chicago che a metà quarto periodo mette la testa avanti con una tripla di Ayo Dosumnu, e non “scende” più.
Zach LaVine litiga con il canestro da dietro l’arco, ma chiude con 26 punti e 7 assist, Nikola Vucevic sfiora la tripla doppia con 11 punti, 10 rimbalzi e 9 assist, dalla panchina coach Donovan pesca il rookie Dosunmu che di punti ne segna 14 con 6 su 6 al tiro.
Celtics, Marcus Smart critica Tatum e Brown
Il resto lo fanno i Celtics, che si bloccano completamente nel quarto periodo. Jayson Tatum segna 20 punti con 8 su 22 al tiro, nel quarto quarto sbaglia 7 dei suoi 8 tiri tentati, Jaylen Brown sparisce invece dal campo dopo un gran primo tempo.
39-11 il parziale Bulls nel quarto quarto, e nel post partita Marcus Smart tuona contro la squadra e le sue due star. “Tutto il mondo sa che daremo la palla a Jayson e Jaylen, ogni squadra sa come si possono fermare e credo che sullo scouting report di tutti ci sia scritto di far passare loro il pallone. E loro non vogliono passarlo. A me piacerebbe giocare a basket (…)“.
Una bordata senza mezzi termini quella di Smart: “Stanno ancora imparando, e questa cosa la devono decisamente capire. Siamo tutti orgogliosi dei progressi che hanno fatto ma devono fare un altro passo in avanti e trovare il modo di creare non solo per loro stessi ma anche per i compagni, per aprire il campo soprattutto nei finali di partita. Qualcosa che gli chiediamo da tempo, loro si stanno applicando“.
Smart, che del nuovo quintetto di coach Ime Udoka sarebbe la point guard, almeno nominalmente, ha chiuso con 16 punti e 4 assist in 33 minuti, i suoi compagni di reparto Dennis Schroder e Josh Richardson hanno totalizzato assieme a Tatum il plus\minus peggiore dell’intera squadra. Al Horford ha segnato 20 punti con 10 rimbalzi, prova opaca da 6 punti e 5 rimbalzi contro Vucevic per Robert Williams III.
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1 commento
Ha ragione Smart!
Tatum e Brown devono imparare da Antetokoumpo, che prima di diventare il giocatore inarrestabile che conosciamo, ha imparato a prima a mettersi a servizio della sua squadra, penetrando e passando, sfruttando gli aiuti e i raddoppi a suo vantaggio, per passare la palla e permettere ai compagni di prendersi quel vantaggio iniziale sulla difesa, che permette di prendere un tiro o una penetrazione facile e fa alzare le percentuali di tiro di tutti.
Certo che anche l’allenatore dei Celtics dovrebbe circondare i due Jays di tiratori, anzichè continuare a giocare o con due centri, motivo per cui Robert Williams è costretto a limitarsi a difendere e bloccare, oppure con due play, motivo per cui i Jays, che hanno bisogno di attaccare molto dal palleggio, quando hanno il pallone tra le mani se lo tengono.
Continuo a chiedermi perchè Udoka non faccia più giocare Nesmith, probabilmente il miglior tiratore della squadra e ottimo difensore (finora 4 presenze di soli 7 minuti per lui) e soprattutto non opti per un quintetto con un solo lungo e più tiratori, soprattutto dopo il pessimo inizio di Tatum, Smart e Horford da tre punti.
Io giocherei con Smart, Brown, Tatum, Robert Williams e uno tra Grant Williams e Richardson, con Schroeder, Horford, Nesmith, Pritchard, Langford e uno tra Parker ed Hernandgomez a guadagnarsi più o meni minuti dalla panchina.
L’impressione è che Udoka non abbia ancora il controllo della squadra e che Smart non abbia un buon rapporto con lui, motivo per cui forse sta decidendo di voler cambiare aria..