Home NBA, National Basketball AssociationNBA TeamsBoston Celtics Caso Udoka: “Linguaggio crudo” verso una dipendente tra le ragioni della sospensione

Caso Udoka: “Linguaggio crudo” verso una dipendente tra le ragioni della sospensione

di Michele Gibin
ime udoka

L’uso di un linguaggio “crudo” verso una dipendente dei Celtics subordinata, prima dell’inizio di una relazione “impropria” sul posto di lavoro sarebbe tra le ragioni della sospensione per un anno di Ime Udoka, come emerso dall’indagine indipendente commissionata dalla squadra.

A riportare altri dettagli della vicenda che ha portato all’allontanamento di coach Udoka dalla panchina di Boston è ESPN. Dalle indagini emerge l’uso da parte dell’allenatore l’utilizzo “di un linguaggio particolarmente preoccupante“, soprattutto perché proveniente “da un superiore“. Elemento che, sempre ESPN riporta, “rende particolarmente difficile in futuro un reintegro” dal 2023\24.

La condotta contestata a Udoka sarebbe dunque principalmente quella di aver approfittato della sua posizione più altolocata nello staff, e delle “dinamiche di potere” interne. La scorsa settimana durante la conferenza stampa che annunciava la sospensione del coach, il proprietario della squadra Wyc Grousbeck aveva parlato di “violazioni multiple” del codice di condotta, senza però fornire altri dettagli.

The Athletic aveva riportato di “commenti non graditi” rivolta da Udoka a una donna membro dello staff dei Celtics: “Alcuni membri dell’organizzazione Celtics erano venuti al corrente della relazione a luglio, relazione i cui confini parevano consensuali stando a quanto indotto a credere dalle due parti. Alcune fonti riportano però di accusa contro Udoka di commenti e parole non gradite, da parte della donna, fatto che ha portato a un’indagine interna“.

I Boston Celtics saranno allenati per la stagione NBA 2022\23 da Joe Mazzulla, assistente dal 2019, e che ha assunto l’incarico ad interim. Adrian Wojnarowski di ESPN ha ribadito che, qualora dovessero arrivare a coach Udoka delle offerte per allenare altrove, i Celtics “non si opporrebbero” alle trattative. Dopo aver raggiunto al suo primo anno da head coach NBA le finali con Boston, dal punto di vista tecnico Udoka potrebbe essere un allenatore richiestissimo sul mercato, resterebbe ovviamente l’ombra della sospensione e dei motivi per una scelta così netta, una posizione che l’ex assistente di Sixers, Spurs e Nets dovrà chiarire con la sua eventuale nuova squadra.

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