La situazione a Boston inizia a farsi davvero preoccupante visti i tanti problemi emersi sul campo. L’addio di Danny Ainge e la promozione di Brad Stevens a General Manager sembravano aver dato una scossa a tutta la franchigia. L’ex allenatore dei Celtics si è mosso fin da subito, scambiando il contratto faraonico di Kemba Walker, riportando Al Horford a Boston e firmando Dennis Schroeder a una buona cifra, nonostante le pessime prestazioni in maglia Lakers.
L’arrivo di Ime Udoka in panchina è stato visto da molti come un azzardo, vista la poca esperienza del giovane apprendista di Popovich. E in effetti, l’inizio di stagione in casa Boston Celtics è stato, almeno fino a questo momento, davvero pessimo. Partendo dalla convivenza di Jaylen Brown e Jayson Tatum, passando per le percentuali pessime da oltre l’arco e arrivando al ruolo di Marcus Smart. Anche per le questioni extra campo, le cose non vanno sicuramente bene. Più volte Smart, Brown, Tatum e Horford si sono scambiati parole non certo gradite, a dimostrazione del poco affiatamento tra di loro. I tifosi dei Boston Celtics si aspettano dei cambiamenti, e una rivoluzione sembra davvero l’unica soluzione possibile.
Il ruolo di Marcus Smart
Dopo l’addio di Walker, Udoka ha spostato Smart da point guard, una mossa rivelatasi per il momento poco efficace. Un giocatore fondamentale nella metà campo difensiva ma che in attacco stenta a rendersi utile. Un passatore nella media, mai stato un vero playmaker in tutta la sua carriera. A ciò si aggiunge un calo drastico delle sue percentuali, nella stagione in cui gioca più minuti. Sta tirando con il 28.5% da oltre l’arco con quasi 5 tentativi, con il 38.9% dal campo su 9.9 tentativi. Una stagione partita col piede sbagliato, che potrebbe costargli caro. Molti tifosi di Boston infatti, pensano a una sua possibile trade per cercare di arrivare a un giocatore con più punti nelle mani o con capacità di playmaking migliori. Stevens adora il giocatore, ma un pensiero potrebbe farcelo.
I problemi al tiro
Non si tratta sicuramente di un problema che riguarda solo Smart, anzi. Le percentuali in casa Celtics sono davvero pessime, e l’ultima partita contro i Clippers ne è la dimostrazione: 35 su 101 dal campo e 4 su 42 da 3 punti. Sicuramente una serata particolarmente storta, ma che mette in evidenza dei problemi al tiro non di poco conto. I Celtics sono la 24esima squadra per percentuale da oltre l’arco, la 20esima da 2 punti e la 23esima dal campo. Numeri davvero preoccupanti, sicuramente sporcati dalla situazione covid che continua a togliere giocatori importanti per Udoka.
We struggled from beyond the arc tonight and weren’t able to close the gap down the stretch. pic.twitter.com/sMUPiBXlLl
— Boston Celtics (@celtics) December 30, 2021
La coppia Tatum-Brown
Il problema principale in casa Boston è la convivenza tra le due star della squadra. Sono ormai 3 anni che Jayson Tatum e Jaylen Brown giocano insieme, non riuscendo mai ed esprimersi al meglio quando sono entrambi in campo. Due giocatori troppo simili, che vogliono la palla in mano per giocare isolamenti e prendere tanti tiri. In questo modo l’attacco risulta sempre più statico e monotono, con le difese avversarie già a conoscenze di come andrà a svilupparsi l’azione offensiva dei Celtics. A ciò bisogna aggiungere la qualità dei tiri presi da entrambi, soprattutto da Tatum. L’ombra del paragone con Kobe Bryant sembra pesare, nonostante le ottime prestazioni della scorsa stagione. Gli isolamenti però quest’anno finiscono quasi sempre con tiri difficili e a bassa percentuale, quasi a voler dimostrare qualcosa in più.
Ormai sembra chiaro, questi due insieme non funzionano. Boston è chiamata a prendere una decisione importante, si mette in gioco il futuro della franchigia. Se decideranno di scambiare uno dei due, probabilmente la scelta ricadrà su Brown, provando a costruire una squadra intorno al numero 0 ex Duke. Ma quali potrebbero essere le trade per rendere Boston una contender? Proviamo ad analizzare insieme alcuni di questi scambi.
1 commento
A parte che quando non vi piace un commento lo censurate, anche se una critica potrebbe stimolare qualcun altro a scrivere e aumenterebbe la visualizzazione dell’articolo…
Sinceramente, se tu fossi il capo delle operazioni dei Boston Celtics, scambierei J. Brown per Gobert, Christian Wood, Sabonis? Realmente?
Oppure per Bradley Beal che ha il contratto in scadenza a giugno e che Boston potrebbe prendere come free agent?
L’unico giocatore tra quelli realmente disponibili con cui avrebbe senso scambiare J. Brown sarebbe Lillard e non è detto che non sia Portland a guadagnarci.
Detto questo, meglio cambiare prima allenatore e smettere di far giocare Horford titolare, specialmente dopo l’ennesima prestazione super di Rob Williams con la sua prima tripla doppia in carriera contro la seconda squadra più forte della lega?