Home NBA, National Basketball AssociationApprofondimenti Vince Carter e gli altri: atleti da quattro decenni sempre in campo

Vince Carter e gli altri: atleti da quattro decenni sempre in campo

di Michele Gibin
Vince Carter

Basket, non solo Vince Carter – Luis Scola, Oscar Schmidt e due bandiere azzurre

Non solo Vince Carter. A toccare con mano e con una palla da basket quattro decenni di carriera ad alto livello ci sono stati anche Luis Scola, oggi alla Olimpia Milano e protagonista sin dalla fine degli anni ’90 tra Spagna, NBA e nazionale argentina, ed il campione brasiliano Oscar Schmidt, il cestista con più punti segnati in carriera (49737).

Scola si trasferì in Spagna al Baskonia nel 1998, a soli 18 anni. Fino al 2000 Luis giocò in prestito al Gjion, prima di arrivare in prima squadra e diventare un protagonista in Liga ACB ed Eurolega fino al 2007. Nella stagione 2007/08 l’esordio nella NBA con la maglia degli Houston Rockets, dove avrebbe giocato per 5 stagioni.

La carriera NBA di Scola proseguì quindi tra Phoenix Suns, Indiana Pacers, Toronto Raptors e Brooklyn Nets, prima dell’esperienza in Cina e del ritorno in Europa all’Olimpia Milano. Scola è stato per oltre un decennio assieme a Manu Ginobili, Fabricio Oberto, Andres Nocioni, Pepe Sanchez e Carlos Delfino la colonna della Generacion Dorada, il grande team nazionale argentino vincitore di due medaglie olimpiche (oro ad Atene 2004).

vince carter

Luis Scola, a 40 anni pilastro dell’Argentina

Come Pelé, il più grande cannoniere della storia della pallacanestro mondiale è brasiliano: Oscar Schmidt ha segnato tra nazionale e campionato brasiliano, italiano e spagnolo oltre 49mila punti in carriera, durante l’arco di una carriera iniziata nel 1979 all’E.C. Sirio, e finita nel Flamengo nel 2003.

Oscar fu selezionato al draft NBA 1984 (lo stesso di Michael Jordan) al… sesto giro dai New Jersey Nets, ma non giocò mai negli Stati Uniti. Nel 1982 l’approdo in Italia, a Caserta dove avrebbe giocato per 8 stagioni, poi Pavia e Spagna nel 1993, al Valladolid, prima del ritorno in Brasile.

In Italia, Oscar fu per 7 volte miglior realizzatore del campionato, chiudendo la stagione 1988/89 a 36.5 punti di media, seconda miglior prestazione di sempre dietro ai 37.6 di Drazen Dalipagic dell’annata precedente, a Venezia. Oscar Schmidt detiene il record di miglior realizzatore nella storia dei Giochi Olimpici (1093 punti distribuiti su 3 edizioni) e dei Mondiali FIBA, e dal 2013 fa parte della Naismith Memorial Basketball Hall of Fame.

Parlando di Italia, sono 2 i giocatori che meritano una citazione d’onore: la bandiera di Cantù Antonello Riva, in campo dal 1977 fino al 2006 a Rieti, ed il grandissimo Dino Meneghin. Dino ha indossato per 15 anni la maglia della Pallacanestro Varese, e quindi dell’Olimpia Milano e di Trieste: per il ‘goat’ del basket italiano, 28 anni di lunghissima e onorata carriera dal 1966 al 1994.

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