Gli Atlanta Hawks rifirmano Vit Krejci con un contratto complessivo di oltre 10 milioni di dollari. A dare la notizia è stato il solito Adrian Wojnarowski, sul suo profilo twitter.
Gli Hawks, lo scorso mese, avevano declinato la possibilità di estendere la qualifying offer di Krejci, facendolo diventare restricted free agent. La dirigenza aveva pianificato tutto fin dall’inizio. Infatti, già in questa stagione, non avevano cambiato il suo contratto da two-way ad stardard. Così facendo sono riusciti a firmare con lui un contratto quadriennale.
Il ceco era stato alla 37 scelta del draft del 2020 dagli Washington Wizards. Successivamente nello stesso anno i suoi diritti furono ceduti ai Thunder. Diversi infortuni lo hanno tenuto fuori dal campo. Salta totalmente la prima stagione a causa di un infortunio, uno strappo muscolare. Ritorna nella seconda stagione ma con poca continuità. In quel periodo tra prima squadra e G-League solo 31 presenze per lui. Nel 2022 arriva la trade che lo porta ad Atlanta. Anche in questo periodo però trova poca fortuna, e in 29 presenze non riesce a fare la differenza. A fine della scorsa stagione esce dal contratto da rookie e gli Hawks decidono di non rinnovarlo. Partecipa al training camp con Minnesota che gli firma un contratto di 10 giorni, per poi tagliarlo a inizio stagione.
Lo scorso dicembre arriva la svolta per lui. Krejci firma un two-way contract con gli Hawks e riesce a ritagliarsi buoni minuti di qualità. Gioca 22 partite di 14 da titolare, registrando ben 6.1 punti, 2.4 rimbalzi e 2.3 assists con una media di 24.6 minuti.
Gli accordi non sono ancora ufficiali. Quel che si sa è che la guardia ventiquattrenne con 3 anni di NBA sulle spalle quasi sicuramente firmerà al minimo salariare. L’incognita sul suo contratto riguarda quanto dei 10 milioni totali saranno garantiti.
Gli Hawks quindi si preparano alla prossima stagione con un tassello in più. Aspettando di capire quale sarà il futuro della franchigia, dopo aver avuto la possibilità di scegliere con la pick numero 1 e dopo aver scambiato Murray ai Pelicans.