10 partite giocate nella Notte NBA.
Non basta una serata di grazia di Tim Duncan, autore di 21 punti: i San Antonio Spurs, perdendo contro i Denver Nuggets, per la 1^ volta in stagione hanno perso due partite consecutive. 30 punti dell’utilissimo Jamal Crawford hanno consegnato la vittoria ai Los Angeles Clippers per 102 a 99 contro gli Utah Jazz. E’ proseguito il tour d’addio di Kobe Bryant: a New Orleans, non è bastata la buona partita di D’Angelo Russell, capace di segnare 32 punti ma non di evitare la sconfitta dei suoi Los Angeles Lakers contro i Pelicans. Nella costa opposta, ad Est, il finale di Stagione è infiammato dalla lotta al terzo posto che, grazie alla vittoria degli Charlotte Hornets sui Brooklyn Nets, è diventata un duello fra 4 franchigie. Tra le altre contendenti, I Boston Celtics hanno schiantato i Milwaukee Bucks per 124 a 109 mentre i Miami Heat sono stati stoppati dagli Orlando Magic. Gli Indiana Pacers, perdendo contro i Toronto Raptors, devono rinviare i discorsi della qualificazione matematica ai playoff alla prossima partita. Gli altri risultati hanno annoverato il successo dei New York Knicks sui Philadelphia 76ers per 109 a 102; la vittoria dei Detroit Pistons sui Washington Wizards che ha sancito la matematica esclusione alla post-season della franchigia della capitale e la 6^ vittoria consecutiva dei Dallas Mavericks, questa notte vittoriosi sui Memphis Grizzlies.
Ecco i numeri più importanti della notte NBA:
-Grazie alla vittoria contro i Wizards, per la prima volta nelle ultime 7 stagioni i Detroit Pistons hanno conquistato un posto ai playoff. Ora, le uniche due squadre a non partecipare ai playoff dal 2009 sono i Sacramento Kings e i Minnesota Timberwolves. Anzi, allargando il discorso, i Kings non centrano i playoff dal 2006, mentre i Timberwolves dal 2004. Reggie Jackson, segnando 39 punti con 14 canestri su 20 tiri, ha interrotto il suo periodo di crisi. Nelle ultime 9 partite, il suo tiro non arrivava al 40% di precisione.
-A 2 decimi dalla fine del primo supplementare, Jamal Crawford ha segnato la tripla che ha consegnato il successo ai Los Angeles Clippers sugli Utah Jazz. Crawford segnò l’ultimo buzzer-beater il 15 gennaio 2010 contro i Phoenix Suns(con la maglia degli Hawks).
-Nella sua ultima apparizione a New Orleans, Kobe Bryant ha segnato solamente 14 punti. Nel palazzetto dei Pelicans il “Black Mamba” ha chiuso la sua carriera con 28,6 punti di media in 19 partite. Nei campi in cui ha giocato almeno 10 partite, Kobe ha una media migliore solamente in un’altra arena. Al Madison Square Garden Bryant ha registrato 29.9 punti di media in 16 apparizioni
–Raymond Felton è uscito dalla panchina per sostituire l’infortunato J.J. Barea e ha distribuito 14 assist nella vittoria dei Mavericks sui Grizzlies. Per trovare l’ultimo giocatore dei Mavs ad aver accumulato almeno 14 assist uscendo dalla panchina, bisogna risalire a 30 anni fa: il 1° aprile 1986 Brad Davis chiuse con 14 assist(dalla panchina); 2 settimane prima, sempre uscendo dalla panchina, Davis distribuì 17 assist.
– Con molti titolari a riposo tra le fila dei Raptors, il game-high è stato realizzato da Norman Powell, autore di 27 punti. Questo è anche il punteggio massimo nella sua stagione da rookie. Per accumulare i 27 punti, Powell ha segnato 14 dei suoi 19 tiri liberi: è il più alto numero di tiri liberi avuto da un rookie nelle ultime 5 stagioni.
–Tyler Zeller ha segnato un team-high di 26 punti contro i Milwaukee Bucks. E’ stata la 1^ volta in stagione in cui Zeller è stato il miglior realizzatore dei Celtics e, così facendo, ha interrotto la striscia di Isaiah Thomas(che aveva guidato i Celtics nel punteggio nelle precedenti 17 partite).