Nella settimana che ha portato al Super Bowl, nella lega nazionale di basket americana Memphis e Phoenix ottengono i risultati migliori dando seguito alle loro strisce positive: i Grizzlies dopo la doppia vittoria della scorsa settimana a Houston e poi a Memphis contro i Rockets non hanno più sbagliato un colpo, andando ad espugnare Portland per 98-81, Sacramento 99-89, Minneapolis 94-90 ed infine in casa contro i Buck con un altro risultato netto 99-90. Grazie a questa serie di 6 vittorie consecutive c’è stato il sorpasso ai danni dei Dallas Mavericks all’ottavo posto della Western Conference toccando un totale di 26 vittorie e 20 sconfitte: questa notte sfida stellare per Marc Gasol e compagni, che si apprestano ad affrontare gli Oklahoma City Thunder in trasferta contro un KD ferito dalla sconfitta a Washington contro John Wall e Beal che ha interrotto le loro 10 vittorie consecutive.
La settimana si è aperta con il brusco stop dei Nets, che dopo aver ottenuto 5 vittorie consecutive, cadono in maniera davvero molto goffa a Brooklyn contro i Raptors per 104-103, dando inizio ad una mini serie di sconfitte (3 contro Toronto-Oklahoma City e Indiana), che ha leggermente complicato i piani di Jason Kidd fermo al settimo posto ad Est con 20 vittorie e 25 sconfitte. Martedì notte invece un grandissimo Anthony Davis si è abbattuto su Cleveland: per lui 30 punti, 8 stoppate, 7 rimbalzi e 3 assist nel 100-89 finale al cospetto di Irving e Deng (23 e 6 punti). Da sottolineare anche lo stop degli Spurs contro Houston a conferma del periodo difficilissimo per Popovich che dopo la vittoria sui modesti Bucks, ha subito prima la furia di KD, quindi quella di James, arrivando a toccare 4 sconfitte consecutive con le disfatte con Rockets e Bulls. A Miami si è accesa invece la notte NBA, mercoledì sera: Kevin Durant è arrivato nella Miami di Bosh-Wade-James distruggendo le resistenze degli Heat con un 112-95 molto pesante per i campioni in carica. Per KD sono arrivati 33 punti, 7 rimbalzi e 5 assist, che con i 22 punti di Ibaka e i 18 di Lamb ha consentito ad Oklahoma City di avere la meglio su un James da 34 punti, aiutato da Bosh e Wade con 18 e 15 e nient’altro. Giovedì tre sole gare a referto: Indiana subisce uno stop in casa contro i Phoenix Suns, i Knicks si sbarazzano dei Cleveland Cavaliers, che non riescono ad avere un andamento costante ed infine i Warriors hanno avuto la meglio ad Oakland sui Los Angeles Clippers, grazie all’ennesima buona prova di Stephen Curry e David Lee da 22 punti (111-92 finale). Nel fine settimana si è partiti con l’ennesima vittoria di Memphis, in casa di Kevin Love, per 94-90 e la batosta dei Thunder in casa dei Nets (120-95), per passare a sabato con un Lebron super in casa dei Knicks ed il ritorno alla vittoria degli Spurs a San Antonio contro i modesti Kings, che nonostante i grandi nomi (ultimo Rudy Gay) stanno rendendo molto al di sotto delle aspettative di inizio stagione. Domenica notte invece una sola gara, complice l’Evento che ha monopolizzato l’America, ha chiuso la settimana: a Boston i Celtics sono stati trascinati da un buon Rondo (in continua crescita) alla vittoria contro gli Orlando Magic di Victor Oladipo ed Afflalo, troppo poco però per poter parlare di un loro possibile rientro nella lotta PO.
@MarkTarantino89
Fonte: http://www.tribunaitalia.it/2014/02/03/nba-results-grizzlies-rullo-compressore-bene-suns-male-i-nets-nella-settimana-del-super-bowl/