Record: 46-36
Senza dubbio una delle migliori sorprese della passata stagione, i Milwaukee Bucks sembrano poter solo migliorare da qui in poi. L’avvento di un guru cestistico come Jason Kidd in panchina lo scorso anno ha garantito un comodo ingresso ai playoff (con 41 vittorie ed altrettante sconfitte), dopo una stagione 2013-2014 chiusa con il peggior record dell’intera NBA (15-67). Coach Kidd ha dato una quadratura ad una squadra piena di talento e atletismo, operando scientemente sul mercato alla ricerca di giocatori versatili in tutti i ruoli.
L’unica nota stonata in una squadra in netta ascesa è stata l’infortunio di Jabari Parker, fuori tutta la scorsa stagione dopo un inizio di carriera decisamente sugli scudi. La giovane ala da Chicago è considerata per questo motivo ancora come un rookie dallo staff tecnico della squadra e la sua esplosione potrebbe accelerare il percorso di crescita di una franchigia che sembra destinata a diventare una delle maggiori potenze della eastern conference.
Dopo una stagione ai box, Jabari Parker vuole mostrare a tutti il suo valore.
MOVIMENTI DI MERCATO
Uno dei più importanti colpi dell’estate, durante la free agency, è stato piazzato proprio dalla franchigia del Wisconsin. Greg Monroe è arrivato alla corte di coach Kidd, strappato a Knicks e Lakers su tutti, in un’operazione che solo pochi anni fa sarebbe stata impensabile. Il lungo da Georgetown ha accettato un triennale da 50 milioni di dollari, sposando il progetto ambizioso di una piccola città a dispetto delle molto più blasonate New York e Los Angeles. Monroe avrà un ruolo centrale nel front-court, potendo giocare sia da centro che da ala grande.
Arrivato dai Detroit Pistons, Greg Monroe è stato uno dei migliori colpi della free agency 2015.
A fronte degli esuberi di Pachulia, Dudley e Ilyasova (non senza rimpianti, specialmente per l’ultimo), i Bucks hanno rinnovato con ricchi contratti pluriennali due giocatori chiave come la guardia Khris Middleton e il centro John Henson, dando continuità al progetto e dimostrando di puntare fortemente sui giovani esplosi lo scorso anno. A completare il roster è arrivato un playmaker di grande esperienza e personalità come Greivis Vasquez e la scelta numero 17 del draft Rashad Vaughn.
Tutte le scelte del mercato sono in linea con la filosofia di gioco dell’allenatore, che ha a disposizione molti giocatori alti e dalle lunghe leve anche nel reparto guardie, un po’ in controtendenza con la diffusione della ‘small ball’ che molte squadre stanno adottando come assetto di gioco principale.
QUINTETTO BASE
PG – Michael Carter-Williams
SG – Khris Middleton
SF – Giannis Antetokounmpo
PF – Greg Monroe
C – John Henson
Lo starting five di inizio stagione potrebbe variare quando Jabari Parker recupererà a pieno dall’infortunio, ma anche fino ad allora i Bucks possono contare su molti centimetri e ancor più atletismo tra i suoi titolari. Le lunghe leve in dote a tutti i giocatori garantiscono un’ottima presenza difensiva, anche grazie alle linee guida di coach Kidd che punterà in attacco sulla grande velocità da sfruttare in campo aperto.
Il QI cestistico della squadra è decisamente sopra la media, e se un giocatore come Carter-Williams ‘ruberà’ dall’allenatore anche metà del suo talento in contropiede questa arma potrebbe risultare decisiva in molte partite tirate, quando gli avversari dovranno decidere se concedere spazio in transizione o lasciare liberi gli spazi che i molti rimbalzisti di Milwaukee potranno occupare.
Il neo arrivato Monroe offrirà buone possibilità in post basso, mentre sarà compito del sesto uomo OJ Mayo e di Jerryd Bayless portare punti dalla panchina. Vasquez sarà il primo ricambio in cabina di regia e Miles Plumlee potrebbe trovare più spazio in rotazione, rispetto allo scorso anno.
Jason Kidd da indicazioni a Khris Middleton.
ASPETTATIVE
I Bucks possono affrontare la prossima stagione con tranquillità, in una easter conference non agguerritissima, e con la consapevolezza di avere un roster tra i più giovani dell’intera lega. Non per questo dovranno ridimensionare le loro aspettative di arrivare in tranquillità ai playoff, riuscendo magari a strappare il vantaggio del fattore campo. Se il primo posto dei Cavaliers sembra fuori portata, nessun’altro obiettivo è precluso, e se la squadra riuscirà a ritrovare un Parker in spolvero potrebbero arrivare belle sorprese per i tifosi della città del Wisconsin.
GIOCATORE CHIAVE
Il giocatore sul quale è puntata la lente di ingrandimento di tutta l’NBA è senza dubbio Giannis Antetokounmpo. Il greco di origini nigeriane ha stupito tutti nelle sue prime stagioni NBA, potendo contare su un fisico statuario (211 cm) unito ad un atletismo a dir poco sensazionale. Se riuscirà a migliorare le sue decisioni in attacco e metterà a posto il tiro dalla lunga distanza, tutti gli esperti sono d’accordo che potrà dominare la lega per i prossimi 10 anni. I Bucks puntano molto su di lui e sperano di venir ripagati con una stagione che potrebbe consacrare la franchigia come una delle grandi potenze NBA in ascesa.
Per NBA Passion,
Andrea Paoloemili
