Seconda giornata di playoffs, altre otto squadre in campo: i Cavaliers battono per 113-100 dei coraggiosi Celtics (che chiudono in vantaggio il primo quarto), guidati da un Isaiah Thomas da 22 punti, 10 assist e 5 rimbalzi (off the bench). Per i Cavaliers, il solito Kyrie Irving mette a referto 30 punti nella sua prima partita di carriera ai playoffs, contribuendo in modo consistente alla vittoria di Cleveland. 19 punti e 14 assist per Love (troppo impreciso al tiro, 5-14), 20 punti, 7 assist e 6 rimbalzi per James. Un minuto in campo e nulla da registrare, infine, per Gigi Datome.
Nella seconda gara della notte, Atlanta batte agevolmente i Nets, racimolando la doppia cifra di vantaggio già nel primo quarto e amministrando poi il punteggio nel resto della gara. Gli Hawks non si sforzano, mettono in campo solo una miniatura del gioco che sanno fare, ma tanto basta: i Nets non riescono a reggere, nonostante i tentativi di Lopez e Young, entrambi in doppia doppia con 14 punti e 17 rimbalzi per il primo, 15 punti e 10 rimbalzi per il secondo. Tra gli Hawks, serata storta al tiro per Millsap (6 punti, 2-11), 21 punti per Korver e 17 a testa per Carroll e Teague.
In quel di Memphis, i Blazers devono inchinarsi alla solidità e alla forza dei Grizzlies, che, trascinati dai soliti Randolph e Gasol, mostrano subito a Portland di che pasta siano fatti, chiudendo il primo tempo con la bellezza di 19 punti di vantaggio (58-39 il punteggio all’intervallo lungo). Con un Lopez inconsistente e un Lillard disastroso al tiro (5-21), l’unico a salvarsi resta LaMarcus Aldridge, che va in doppia doppia registrando 32 punti e 14 rimbalzi, ma inutilmente: a fine terzo quarto i Grizzlies sfiorano i 30 punti di vantaggio, mettendo in ghiaccio la vittoria di gara1. 20 punti, 7 assist e 7 rimbalzi in 24″ per uno straripante Udrih dalla panchina, doppia doppia per Gasol (15 punti, 11 rimbalzi) e Z-Bo (16 punti, 11 rimbalzi).
Infine, una delle serie più attese di questi playoffs: i campioni in carica Spurs fanno visita ai Clippers in quel di Los Angeles, e ad accoglierli c’è un magistrale padrone di casa, che si esibisce in una delle sue migliori prestazioni stagionali. Chris Paul mette a referto 32 punti, 7 rimbalzi, 6 assist e 2 palle recuperate, con 13-20 al tiro e 3-5 da tre, relegando gli Spurs al ruolo di inseguitori sin dal primo quarto. San Antonio non si arrende di certo senza combattere, e nel secondo quarto comincia ad impensierire i padroni di casa grazie a Gino e Leonard, ma gli Spurs non fanno in tampo a ricucire lo strappo che i Clippers li ricacciano indietro, trascinati da Griffin, Paul e Crawford dalla panchina, che chiudono il terzo quarto sul +15 e amministrano il vantaggio fino alla sirena. Terminerà 107-92 per i Clippers, con 26 punti e 12 rimbalzi per Griffin, 17 punti per Crawford e 10 per Redick. Tra gli Spurs, invece, 18 punti per Leonard, 11 per Belinelli e Duncan, 10 per Ginobili e Parker.
Ecco tutti i risultati della notte:
Boston @ Cleveland 100-113 (videorecap)
(Isaiah Thomas 22 Pts, Kyrie Irving 30 Pts)
Brooklyn @ Atlanta 92-99 (videorecap)
(Brook Lopez 17 Pts, Kyle Korver 21 Pts)
Portland @ Memphis 86-100 (videorecap)
(LaMarcus Aldridge 32 Pts, Beno Udrih 20 Pts)
San Antonio @ Los Angeles Clippers 92-107 (videorecap)
(Kawhi Leonard 18 Pts, Chris Paul 32 Pts)
