Dopo le pagelle di ieri circa le migliori e le peggiori squadre della Western Conference, vediamo ora chi ha mantenuto le attese, ha deluso o ha sorpreso nella Eastern Conference: ecco a voi il pagellone con i buoni e i cattivi di questo Primo Turno dei Playoffs:
- Washington Wizards – voto: 8
Molti se l’aspettavano, altri non tanto. I Washington Wizards ammirati nel Primo Turno, sono stati la rivelazione di questi Playoffs, al momento. Nonostante un finale di stagione sottotono e un turno impegnativo contro i Raptors, che stuzzicava l’idea di una serie da terminare in Gara-7, i Wizards hanno assolutamente ribaltato ogni pronostico, riuscendo a sbrigare la pratica in sole 4 partite. Una vittoria schiacciante, frutto del sempreverde Paul Pierce, dell’assoluto talento del duo Wall-Beal ma anche della coppia di lunghi formata da Nene e Gortat che hanno fatto il bello e il cattivo tempo nel pitturato, sfruttando appieno i problemi del frountcourt di Toronto. Adesso, ad attenderli, ci sono i temuti Atlanta Hawks che tanto bene hanno fatto finora, ma attenzione ad un nuovo, possibile ribaltone: mai dare per spacciati questi Wizards. SOTTOVALUTATI.
- Milwaukee Bucks – voto: 6,5
La assoluta rivelazione della stagione. i Milwaukee Bucks che si apprestavano ad iniziare la nuova annata, dovevano continuare il proprio progetto di ricostruzione. Se hai coach Kidd a dirigere i lavori, però, tutto è possibile e, infatti, grazie alla sua sapiente guida e al talento dei giovani presenti in roster, i Bucks sono riusciti a piazzarsi addirittura sesti ad Est, dovendosela vedere contro i Chicago Bulls. Una sfida piuttosto impari che, però, ha lasciato ottimi propositi per il futuro. I Bucks hanno saputo dare fino da torcere, riuscendo a passare da 3-0 a 3-2 in men che non si dica, salvo poi arrendersi inesorabilmente in Gara-6. Nonostante ciò, Milwaukee ha dimostrato che il progetto di ricostruzione è già ad ottimo punto e, con qualche innesto e l’esperienza maturata con quest’apparizione, potranno dire ancora la loro nel futuro che verrà. TENACI.
- Brooklin Nets – voto: 6,5
Una stagione iniziata male, con la società in vendita e diversi rumors riguardanti i giocatori chiave del team, ma finita alla grande, con la qualificazione ai Playoffs raggiunta proprio all’ultimo respiro. I Brooklin Nets si apprestavano ad affrontare questo Primo Turno contro gli Hawks senza grosse pretese, con la sola consapevolezza di poter dire la loro in almeno una partita. Missione raggiunta e, se vogliamo, superata. Joe Johnson, Deron Williams e Brook Lopez su tutti, hanno trascinato la franchigia di Brooklin verso un insperato pareggio nella serie in Gara-4; una soddisfazione immensa se paragoniamo la stagione dei Nets con quella degli Hawks. Doveva essere un 4-0 facile in favore di Atlanta sulla carta ma, la voglia di stupire e di non mollare mai dei Nets, ha prevalso su ogni cosa, uscendo sì dai Playoffs, ma con la consapevolezza di aver dato tutto ciò che potevano. INASPETTATI.
- Boston Celtics – voto: 6
Come per i Bucks, la stagione dei Celtics era partita con pochissime ambizioni ma, sotto la arguta guida di coach Stevens, Boston ha saputo lottare e soffrire, riuscendo a chiudere al settimo posto nella Eastern Conference dopo una lunga battaglia che ha coinvolto ben 5 team. La sfida che li ha visti protagonisti al Primo Turno, non è stata sicuramente delle più semplici ma, nonostante questo, i Celtics hanno saputo infastidire i Cavs che, in alcuni momenti delle partite, hanno sofferto la determinazione e la voglia di stupire di Boston. Thomas, Crowder e coach Stevens sono colori i quali hanno fatto enormemente la differenza, con una nota particolare per il GM, Danny Ainge, che ha costruito una solida base per il futuro. Nonostante il sonoro ‘sweep’ che gli è stato servito, i Celtics possono uscire dai Playoffs a testa alta e, con un innesto di livello in estate, il prossimo anno gli equilibri ad Est potrebbero prendere una piega diversa. GUERRIERI.
- Atlanta Hawks – voto: 6-
Qualche buona conferma ma alcuni passi indietro. La serie che li vedeva fronteggiare i Brooklin Nets, sconfitti in partenza sulla carta, sembrava dover essere una passeggiata per Atlanta ma, si sa, le cose non vanno sempre come si potevano immaginare. Dopo le prime due partite della serie messe in cascina senza alcun problema, la trasferta in quel di Brooklin è stata assolutamente deleteria: doppia sconfitta per gli Hawks e serie pareggiata sul 2-2. A riaprire i giochi, oltre che la bravura dei Nets, è stata sicuramente l’assenza di Horford, fulcro fondamentale nel gioco offensivo e difensivo di Atlanta. Nonostante le difficoltà appena citate, gli uomini di Mike Budenholzer hanno saputo rialzarsi, chiudendo ogni sorta di discorso in Gara-6. Nonostante alcune certezze della franchigia potrebbero essere state intaccate, gli Hawks sono ancora una delle principale favorite della Eastern Conference: attenzione però alle insidie che la sfida contro i Wizards potrebbe riservare. CONFERMA.
- Cleveland Cavaliers – voto: 5,5
Sembrava dover essere una serie dal risultato scontato quella contro i Celtics e, in effetti, il 4-0 finale lascia intendere tutto questo. Ma, i Boston Celtics di questa stagione, hanno dimostrato di essere dei grandi combattenti, ragion per cui, i Cavs hanno dovuto sudare parecchio prima di mettere al sicuro il risultato. La nota più positiva di questo Primo Turno è stata assolutamente l’impatto di Kyrie Irving nei Playoffs. Nonostante fosse un esordio per lui, il talento dei Cleveland Cavs non sembra sentire la pressione in alcun tipo di situazione, mettendo a referto canestri importanti in diverse situazioni. E LeBron James? Primo Turno molto soft per lui, con ‘The King’ che ha preferito “mettere in moto” i suoi compagni piuttosto che provare a fare tutto da solo. Gara-4 al TD Garden, però, lascia parecchi strascichi: Love infortunato e J.R. Smith squalificato per le prime due sfide contro i Bulls, saranno degli importanti fattori che verranno a mancare alla causa dei Cavs: vedremo adesso come se la caveranno dinanzi ad una sfida più importante. RIMANDATI.
- Chicago Bulls – voto: 5,5
Come i Cavs, anche i Bulls erano attesi da molti alla vigilia di questo Primo Turno per capire cosa ci si potesse aspettare da loro. Dopo una stagione condita da diversi alti e bassi, anche questo Primo Round dei Playoffs non è stato da meno: partiti subito forte vincendo le prime tre sfide della serie, i ragazzi di coach Thibodeau hanno perso per un momento la bussola, impattando contro la tenacia dei Milwaukee Bucks i quali, vincendo Gara-4 e Gara-5 hanno sperato di riaprire la serie in Gara-6, con il pubblico del Bradley Center a sostenere i beniamini di casa. Nulla di tutto ciò è però avvenuto: i Bulls, con un moto d’orgoglio non indifferente, hanno reagito da veri campioni, dominando la partita e rifilando ai Bucks la sconfitta con il peggior margine di punteggio della loro storia. Nonostante tutto, però, resta ancora qualche dubbio circa la tenuta fisica e mentale dei Bulls, con questi cali improvvisi che, nella serie contro i Cavs, non potranno più permettersi. ALTALENANTI.
- Toronto Raptors – voto: 4
Dopo una stagione che pareva aver confermato il più che discreto andamento di quella passata, i Toronto Raptors parevano pronti al grande salto anche nei Playoffs, vogliosi di passare il turno per vendicarsi della sconfitta rimediata la precedente stagione dai Brooklin Nets, ancora una volta contro Paul Pierce, adesso in maglia Wizards. Niente da fare: i Toronto Raptors non sono stati assolutamente pervenuti nella serie. Tanta tensione e poco feeling con il canestro sono stati i fattori che hanno provocato questa incredibile disfatta da parte di Lowry e compagni. I Wizards sono stati sempre saldamente al comando della situazione, con i Raptors assolutamente spaesati e incapaci di reagire. 4-0 il risultato finale; uno ‘sweep’ che lascia ampio spazio alle critiche. Una delusione incredibile quella patita dai tifosi canadesi che, in questa Post-Season, avevano riposto la speranza di poter superare, per la prima volta dal 2001, il Primo Turno dei Playoffs. Peccato, sarà per la prossima stagione, magari. INSODDISFACENTI.
ARTICOLI CORRELATI: Buoni e cattivi della Western Conference
Per NbaPassion,
Mario Tomaino (@Mariot_22 on Twitter)