Home NBA, National Basketball AssociationNBA News Fizdale su Vince Carter: “Non smette mai di sorprendermi”

Fizdale su Vince Carter: “Non smette mai di sorprendermi”

di Francesco D'Andolfo
Vince Carter ha avuto una notte perfetta

I Memphis Grizzlies hanno scacciato la crisi battendo per 113 a 93 i Milwaukee Bucks.

Per risollevare le sorti della sua squadra, coach Fizdale ha lanciato il quarantenne Vince Carter in quintetto. Il veterano ha risposto con una prestazione perfetta: 24 punti, con 6 su 6 dall’arco, 2 su 2 da due punti e 2 su 2 dalla lunetta. 

Solo 5 giocatori sono riusciti a segnare almeno 20 punti dopo i 40 anni: Kareem Abdul-Jabbar, Robert Parish, John Stockton, Michael Jordan, e Karl Malone. Ma Carter, rispetto alle 5 leggende Hall of Fame, non ha sbagliato nemmeno un tiro e ha avuto una percentuale dal campo pari al 100%.

Il cugino di Tracy McGrady, nel post partita, ha svelato un retroscena:

“Hey, meglio tardi che mai” ha dichiarato Carter in merito alla sua partenza in quintetto e alla sua notte perfetta, “Non mi ero reso conto fino a quando Parsons mi ha detto qualcosa. Avrei preferito non saperlo. Lasciatemi giocare”

In casa Memphis, hanno brillato anche Mike Conley(autore di 20 punti e 10 asssit), Tony Allen(15 punti) e Zach Randolph(14 punti). Z-Bo, intanto, ha superato Kidd per il 79° posto della classifica marcatori di tutti i tempi.

GLI ELOGI PER VINCE CARTER

“Lui non smette mai di sorprendermi”

Ha detto coach Fizdale, bravo e fortunato nel lanciare il 40enne in un momento così delicato per i suoi Grizzlies.

Marc Gasol, invece, ha pensato a quando lui raggiungerà l’età del suo compagno di squadra:

“Non penso che giocherò fino ai 40 anni. Io sarò finito quando avrò la sua età, è eterno. Forse potrò giocare a livelli inferiori, ma non in NBA di certo, e assolutamente non a questi livelli. E’ una ispirazione per tutti noi.”

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