Alla Megasport Arena di Mosca si affrontano CSKA e Darussafaka. All’andata la spuntarono i turchi grazie alla grande prestazione di Wanamaker, che mise a referto 18 punti e 7 assist, ed i 20 punti di Anderson. Quella fu peraltro l’unica sconfitta nelle prime tredici giornate per Teodosic e compagni, che certamente vorranno rifarsi.
Andiamo ad analizzare il momento delle due squadre.
STRADA IN SALITA PER GLI UOMINI DI BLATT
Dopo aver battuto i russi all’andata, il Darussafaka si trovava in terza posizione. La situazione in classifica, ad oggi, è completamente diversa: Wanamaker e compagni si trovano infatti al nono posto, a due vittorie di distanza dai cugini dell’Efes che ieri ha battuto lo Zalgiris. A complicare ulteriormente ci si mettono gli scontri diretti, tutti a favore degli uomini di coach Perasovic. Nelle ultime tre giornate però l’Efes dovrà affrontare Fenerbahce, Olympiacos e Real Madrid: se queste tre non dovessero essere già “rilassate” dal raggiungimento della qualificazione, potrebbe aprirsi più di qualche spiraglio per il Darussafaka.
Anche la Stella Rossa si trova a due vittorie di distanza ma questa volta sono i turchi ad essere in vantaggio, grazie alla vittoria nella prima giornata. Il 7 aprile si giocherà il match di ritorno, proprio nella giornata numero 30: potremmo assistere ad un vero e proprio spareggio per i playoff.
Gli uomini di Blatt possono quindi permettersi il lusso di fare la corsa su due squadre: la “conditio sine qua non” è che delle ultime quattro dovranno vincerne almeno tre se non vorranno crogiolarsi nei rimpianti in estate.
IL CSKA DEVE RIALZARSI, DI NUOVO
Avevo pronosticato una vittoria punto a punto contro il Baskonia, ho già mandato una lettera di scuse a coach Itoudis che ha quindi richiamato i sicari Kurbanov e Lazarev.
Teodosic e De Colo hanno provato a vincerla come al solito, questa volta è mancato l’appoggio dei compagni. Su 59 tiri di squadra, 31 sono arrivati dalla coppia di guarde, che hanno combinato un ottimo 9/17 da 2 punti e soprattutto 7/14 da 3 punti. Gli spagnoli hanno invece potuto contare su una prestazione corale di alto livello: i cinque giocatori in doppia cifra e il vantaggio in tutte le statistiche di squadra ne sono la prova.
I russi hanno quindi perso un’ottima occasione per staccarsi dal Real Madrid. Avevo detto che le quattro vittorie non erano necessariamente la prova della ritrovata salute: il CSKA deve dimostrare alle avversarie, e a se stesso, di essere ancora la squadra da battere.
LA PARTITA
David Blatt farà meglio ad oscurare la pagina delle statistiche del CSKA fino al post partita. I russi tirano col 55.7% da 2 punti e col 40.7 da 3, contro i 48.4% e 37% dei turchi; Teodosic e compagni smazzano 20 assist a partita contro i 14.4 del Darussafaka. Se non siete ancora convinti che a livello offensivo il CSKA sia superiore, i punti di media segnati dai russi sono 87.26 contro i 78.38 degli avversari.
A rincuorare i turchi ci sono i rimbalzi, 34.6 contro i 32.8 dei russi, e le palle perse, 11.53 contro 14.26. Questi numeri tracciano la strada del Darussafaka: pressing alto, soprattutto su Teodosic e De Colo che potrebbero forzare qualche giocata, e tanta lotta nel pitturato per non concedere secondi possessi e ripartire velocemente con Wanamaker, Clyburne e Wilbekin.
I russi ovviamente risponderanno con i loro due strepitosi talenti ma la vittoria potrebbe passare anche dalle mani dei lunghi, soprattutto Hines
I consigli sono due: il primo è di tenere d’occhio anche Ante Zizic, promesso sposo dei Boston Celtics nella prossima stagione; il secondo di puntare forte sul CSKA. Non si effettuano rimborsi.