Nell’ultimo periodo si è parlato di un possibile matrimonio Demarcus Cousins-Cavs. Seppur questa sarebbe una vera e propria bomba di mercato, a mente lucida dobbiamo analizzare a fondo questa situazione, in quanto Cousins non garantisce un vero e proprio upgrade per la franchigia dell’Ohio viste le pedine che potrebbero i Cavs muovere per arrivare al numero 0 dei Pelicans.
DeMarcus Cousins Cavs: i lati negativi dello scambio
Non dobbiamo dimenticare infatti quanto sia difficile gestire DMC, non proprio un angelo possiamo affermare, che potrebbe spaccare in due lo spogliatoio dei Cleveland Cavaliers e che potrebbe quindi essere una presenza ingombrante difficile da gestire anche da Lebron James e Lue.
Inoltre, dal punto di vista tecnico sebbene sia uno dei migliori centri della lega offensivamente parlando, non bisogna dimenticare le gravi lacune che DMC si porta avanti da anni nella metà campo difensiva, problema che i Cavs hanno già di loro viste le varie distrazioni difensive che hanno in ogni partita.
Quindi, sebbene l’arrivo di Cousins darebbe una grossa mano a LeBron James nella metà campo offensiva, visto che Cousins ha chiuso la stagione scorsa con 27 punti di media, sarebbe un problema enorme contenere gli attacchi avversari con anche Cousins, visto che di giocatori con una scarsa applicazione mentale e fisica nella metà campo difensiva Cleveland ne è piena.
Demarcus Cousins Cavs: si ma con quale trade?
Andando ad analizzare invece la trade, per portare DMC a Cleveland dovrebbe partire almeno un bel giocatore e visto che si parla di una permanenza in maglia Cavs di Kevin Love, è lecito sospettare che i Cavaliers sacrificherebbero Tristan Thompson, Shumpert (che interessa e non poco ai Pelicans) e la scelta dei Nets del 2018. Staremo a vedere come si evolverà la situazione, ma questo sarebbe un bel grattacapo da risolvere per la dirigenza dei Cavaliers.