Billy King non può ancora trovare pace. Danny Ainge, invece, esulta. La notte della Lottery è volata via abbastanza tranquilla, e i Celtics – come ci si aspettava – sono adesso sicuri di avere la primissima scelta in vista del Draft del 22 giugno. Oggi quello scambio con i Brooklyn Nets, che portò nella Grande Mela Kevin Garnett e Paul Pierce, tra gli altri, sembra una vera e propria rapina a mano armata. I Nets hanno ipotecato il loro futuro, e di solito nella NBA queste schiocchezze si pagano caro.
Resoconto della Lottery
Abbiamo detto come si sia trattato di una Lottery tutto sommato tranquilla. Questo vale infatti per la maggior parte delle squadre, tranne per i Phoenix Suns. I Suns, penultimi nella Lega, sono usciti dalla top-3 e avranno la quarta chiamata. Sospiro di sollievo per i Los Angeles Lakers, che rischiavano di perdere il diritto di scelta in ben due Draft. Saranno i secondi a scegliere, e molti sono sicuri che il nome chiamato sarà quello di Lonzo Ball. Dalla sua, il ragazzo non vorrebbe giocare da nessun’altra parte.
Per il quarto anno di fila i Sixers sceglieranno tra le prime tre squadre. Può essere l’ennesima iniezione di talento (questa volta però si spera anche sano) per la definitiva risalita della squadra di Philadelphia. Al quinto posto troviamo i Sacramento Kings, con un discreto balzo in avanti rispetto alle previsioni. I Kings sceglieranno anche alla 10. Ecco l’ordine completo di scelte:
- Boston Celtics 8. New York Knicks
- Los Angeles Lakers 9. Dallas Mavericks
- Philadelphia 76ers 10. Sacramento Kings
- Phoenix Suns 11. Charlotte Hornets
- Sacramento Kings 12. Detroit Pistons
- Orlando Magic 13. Denver Nuggets
- Minnesota Timberwolves 14. Miami Heat
Il protagonista di questo Draft? Danny Ainge
Il GM dei Celtics vive in questo periodo uno dei migliori momenti della sua carriera da dirigente. È alla guida della squadra col miglior record a Est, appena approdata in Finale di Conference dopo una gara 7 entusiasmante. Se l’idea di dover affrontare i Cavs può togliere il sonno a chiunque, la notizia della primissima scelta al prossimo Draft tranquillizza sicuramente l’ambiente. Qualsiasi cosa accada contro LeBron e soci, i Celtics saranno al top per molto tempo ancora.
Danny Ainge si consacra quindi come l’artefice di uno tra gli scambi più incredibili della storia, se non il migliore in assoluto. Ora i Celtics possono contare su un alto tassello importantissimo per la costruzione di una squadra da titolo. Il GM deve ora decidere solo quale sia il modo migliore di sfruttare questa scelta. Scambiarla vorrebbe dire probabilmente arrivare a un giocatore franchigia. Altrimenti Markelle Fultz rimane un giocatore dalle prospettive smisurate. Qualunque sia la decisione rimanete tranquilli, tifosi Celtics, quando c’è Danny Ainge spesso la decisione presa è anche quella giusta.