Continua il viaggio tra i quintetti All-Time stilato da Yahoo! Sports in questo periodo piuttosto piatto per quanto riguarda il panorama NBA. La tappa in questione riguarda una franchigia che ha espresso il meglio nel corso negli anni ’90: parliamo ovviamente degli Utah Jazz. Ecco il quintetto All-Time della franchigia dello Utah:
- John Stockton
- Pete Maravich
- Andrei Kirilenko
- Karl Malone
- Mark Eaton
PG: John Stockton
Impossibile non inserirlo nel quintetto All-Time degli Utah Jazz. Stockton non è soltanto uno dei giocatori più forti che gli Jazz ricordino, bensì è anche uno dei playmaker più forti di sempre nella storia NBA. John inizia la sua avventura negli Utah Jazz in sordina prima di diventare il giocatore con più assists e palle rubate della storia. Stockton ha sicuramente contribuito a spingere la mentalità NBA verso il “two-man game” grazie in particolar modo alla devastante e incisiva intesa formata con Karl Malone. Grazie inoltre alla sua rapidità, il suo impeccabile tempo di gioco e le mani veloci, gli Utah Jazz hanno raggiunto le NBA Finals due volte consecutive, nel 1997 e 1998, ambedue terminate con una sconfitta a causa della implacabile fame di vittoria di Michael Jordan e dei suoi Bulls.
SG: Pete Maravich

“Pistol Pete” Maravich è sicuramente stata una delle guardie di maggior talento in NBA e uno dei beniamini dei fans
Altro indimenticabile idolo dei fans NBA, specie quelli di vecchia data. Maravich, conosciuto da tutti con il soprannome di “Pistol Pete”, dominò la scoring list NBA nel 1977 vestendo la maglia degli Jazz (quando la sede era però a New Orleans ancora), mantenendo una media di 31.1 punti per partita. Il suo talento era indiscusso, tanto da permettergli di mantenere per 6 stagioni un’incredibile media di 25 punti per partita ma, una scellerata gestione sportiva da parte del presidente e del GM del tempo, non permisero agli Jazz di costruire attorno a Maravich un team che potesse competere per il titolo NBA.
SF: Andrei Kirilenko

“AK47” non ha forse mostrato tutto il suo potenziale con gli Utah Jazz ma le statistiche e l’affetto rimasto nei suoi confronti parlano da sè
“AK47” e abbiamo già detto tutto. Il russo, ritiratosi soltanto qualche mese fa, è sicuramente uno dei giocatori rimasti più impressi nel cuore dei tifosi di fede Jazz. Certo, si può sostenere come Kirilenko non abbia mai veramente sfruttato completamente il suo potenziale con gli Utah Jazz, a causa di diversi motivi che vanno dalla posizione in campo non sempre adatta alle sue caratteristiche, alla convivenza non proprio idilliaca con coach Sloan, fino ai maledetti infortuni. Nonostante tutto, però, Kirilenko risulta essere il 6° realizzatore All-Time della franchigia, 5° per assist forniti, 4° per palle rubate e 2° per palle rubate, nonostante abbia giocato mediamente 30 minuti a partita.
PF: Karl Malone

Karl Malone ha giocato per ben 18 anni tra le fila degli Jazz, prima di terminare la carriera dopo una breve parentesi ai Lakers
È ancora “Stockton to Malone” mania. Karl Malone e abbiamo già detto tutto, si parla dell’ala grande più forte che la storia NBA abbia mai conosciuto, contrastato soltanto da Tim Duncan, probabilmente. Nel corso dell’era-Malone, gli Utah Jazz non hanno mai mancato un appuntamento ai Playoffs, e già questo fattore aiuta a capire quanto importante fosse Malone negli equilibri della franchigia. Malone risulta essere ancora il 2° marcatore All-Time della storia NBA, dietro solo all’intramontabile Abdul-Jabbar. Nel 1997 e 1999 è stato inoltre nominato MVP della Regular Season, trofei che però non bastano a smaltire la delusione per le due Finali perse contro i Bulls di Jordan: una vera sfortuna e una grande ingiustizia aver chiuso una lunga carriera senza neanche l’ombra di un Larry O’Brien Trophy in bacheca.
C: Mark Eaton

Mark Eaton detiene ancora oggi alcuni record inavvicinabili, tra cui la media di 5.6 stoppate per partita
Draftato in tarda età, quando aveva già compiuto 25 anni, Mark Eaton è entrato nell’NBA come centro piuttosto macchinoso ma dalle interessanti doti difensive. Doti che gli hanno permesso di chiudere in 4 occasioni la stagione come miglior stoppatore dell’anno (registrando un’incredibile media di 5.6 stoppate a partita nel 1985) ed eletto 2 volte come Defensive Player della stagione, Eaton ha fatto parte degli Utah Jazz che comprendevano anche il duo Stockton-Malone. Eaton concluse la sua carriera nel 1993, senza però riuscire a raggiungere successi concreti.
Per NBAPassion,
Mario Tomaino (@Mariot_22 on Twitter)