Il viaggio dei quintetti all time di ‘Yahoo Sports‘ fa tappa a Minneapolis, casa della franchigia dei Timberwolves, che ha fatto il suo esordio in NBA nel 1989 nel match perso contro i Seattle Supersonics. Nonostante sia una squadra relativamente ‘giovane’, tra le proprie fila sono passati giocatori che hanno lasciato nell’albo dei ricordi un pezzo di storia. Ecco lo starting five completo:
- Terrell Brandon
- Stephon Marbury
- Kevin Love
- Kevin Garnett
- Al Jefferson
PG: TERRELL BRANDON
Playmaker uscito dall’università dell’Oregon, prima di arrivare ai T’Wolves ha giocato per sei anni coi Cleveland Cavaliers e per due coi Milwaukee Bucks. Nel 1999 viene coinvolto in uno scambio che lo porta a Minneapolis dove riesce a mantenere le sue medie standard: tuttavia nella stagione 2001-2002 viene martoriato dai guai fisici e il 13 febbraio finisce nella lista infortunati, senza tornare attivo. In seguito passa agli Atlanta Hawks.
SG: STEPHON MARBURY
Per arruolare il nativo di Brooklyn, i Timberwolves scambiarono con i Milwaukee Bucks la loro quinta scelta assoluta del Draft 1996, ossia Ray Allen (Marbury fu chiamato alla quarta). Giocatore conosciuto per la sua velocità e per le sue doti di palleggio, nonchè per la sua eccessiva vena di egoismo, Starbury (questo è il suo soprannome) è rimasto a Minneapolis per tre stagioni riuscendo a raggiungere per due volte i playoff. In NBA ha vestito anche le casacche degli allora New Jersey Nets, dei New York Knicks, dei Phoenix Suns e dei Boston Celtics. Attualmente milita in Cina nei Beijing Ducks.
SF: KEVIN LOVE
La stella dei tempi recenti della formazione dei laghi. Scelto dai Memphis Grizzlies con la quinta chiamata assoluta del Draft 2008, fu subito coinvolto in una trade che lo ha portato al Target Center. Il front office, durante la permanenza del Beach Boy, ha provato inutilmente di costruire intorno al giocatore stesso una squadra da playoff: così nell’estate 2014 Love lascia il team nell’ambito di uno scambio coi Cleveland Cavaliers che ha visto Andrew Wiggins fare il percorso inverso. Con la casacca dei Timberwolves, il big man ha racimolato una media di 10.7 punti, 6.7 rimbalzi e 1.3 assist.
PF: KEVIN GARNETT
The Big Ticket, The Revolution, KG, The Kid e The Franchise, o semplicemente Kevin Garnett. Ala grande di ruolo, ma in grado di fare il centro e l’ala piccola, è considerato tra i migliori giocatori della lega. Frequenta la Mauldin High School
e la Farragut Academy, quindi decide di non andare al college per approdare subito tra i grandi: i Timberwolves impiegano la quinta scelta assoluta del Draft 1995 per ingaggiarlo. Con lui la squadra fa un grosso salto di qualità, diventando una presenza costante in postseason dal 1997 al 2004. Nella stagione 2003/2004 viene nominato MVP della regular season. Il 19 febbraio 2015 ha fatto il suo ritorno tra i Lupi dopo aver giocato per i Boston Celtics (con cui ha vinto un titolo nel 2008) e per i
C: AL JEFFERSON
Arrivato nell’ambito del maxi-trade coi Boston Celtics che ha visto al centro Kevin Garnett, il classe 1985 ha subito avuto un buon impatto nella franchigia: nei tre anni di permanenza a Minneapolis, Jefferson si afferma come uno dei migliori centri in circolazione, tenendo quasi stabilmente una doppia doppia di media. Probabilmente la sua miglior stagione è stata quella 2008/09: 23.1 punti, 11 rimbalzi e 1.7 stoppate a partita per il nativo di Monticello, Mississipi. Nell’estate 2010 passa agli Utah Jazz.
Per NBA Passion,
Olivio Daniele Maggio (@daniele_maggio on Twitter)