Se c’è un GM esperto di draft e capace di pescare dal mondo collegiale in modo eccellente è sicuramente Sam Presti. Dunque, al momento del suo turno con la numero 14, la decisione su Cameron Payne è apparsa ai tifosi come la naturale conseguenza di valutazioni logiche. La scelta del giovane play di Murray State potrà così tornare utile a Donovan, che in questo modo si è assicurato un utile backup di Russell Westbrook, ma senza dare al ragazzo sin da subito troppe responsabilità che invece avrebbe come starter.
Il gioco:
Il gioco di Cameron Payne si basa su grandi doti di passatore e di tiratore dalla media distanza.
Pur non essendo molto alto, il prodotto di Murray State ha tuttavia una ampia apertura alare e grandi mani che gli hanno consentito di concludere l’ultimo anno di NCAA con una media di 2.1 palle rubate per 40 minuti effettivi grazie al mix di rapidità e lunghezza delle braccia.
La sua capacità di vedere gli angoli del campo e trovare il miglior giocatore a cui passare la palla erano tra le le più grandi di tutto il draft 2015: queste qualità gli hanno permesso di prendere sempre la decisione giusta soprattutto in fase di transizione, dove riesce ad esibirsi al meglio.
In particolare, le sue doti di tiro principali sono quelle sulla mid-range, dove è riuscito a concludere la scorsa stagione tirando col 50,7% grazie ad un rilascio rapido e un buon jumper: grazie a queste caratteristiche è riuscito a limitare i suoi evidenti limiti di forza e atletismo.
D’altro canto tuttavia Billy Donovan dovrà riuscire a gestire questo talento facendolo diventare un giocatore più saggio riguardo le scelte di tiro durante la partita: nella sua ultima stagione a Murray State infatti Payne, essendo di gran lunga il miglior giocatore della squadra, ha potuto prendersi una grande quantità di tiri durante il suo anno a Murray State; mentre a Oklahoma City tutto questo non gli sarà permesso. Inoltre dovrà essere capace di non limitare il suo gioco solo al tiro in sospensione e ai passaggi, ma dovrà imparare a penetrare senza paura nelle difese avversarie, così da avere maggiori chance di finire in lunetta.
Il mercato :
Cambia relativamente poco. Questa scelta ha permesso a Sam Presti di alleggerire il salary cap cedendo Jeremy Lamb per un PG più adatto allo stile di gioco che ha in mente Donovan, ma in ogni caso la dirigenza di Oklahoma si dovrà muovere sul mercato alla ricerca degli ultimi tasselli della rosa. Oltre al rinnovo di Kanter, priorità assoluta in questa fase della free agency, Sam Presti è alla ricerca di una guardia con esperienza e qualità nel tiro dall’arco. Per riuscire a fare spazio nel roster a questo ultimo arrivo, sembrano molto probabili le partenze di Perry Jones III e Steve Novak. Infine Josh Huestis, scelto durante il draft 2014 e parcheggiato per tutta la scorsa stagione in D-League, verrà valutato quest’estate per verificare se esistono possibilità di vederlo in prima squadra o meno.
Per NBA Passion,
Matteo Meschi