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NBA: da LeBron a George, tutte le decisioni su team e player option

di Michele Gibin

Ieri sabato 29 giugno è scaduto il termine per i giocatori e le squadre per esercitare o meno le opzioni di contratto per la stagione NBA 2024-25.

Da LeBron James a Paul George, ecco tutte le decisioni e i giocatori più importanti, e le implicazioni di mercato in vista della free agency ufficiale dal 1 luglio, quando le squadre potranno ufficialmente incontrarsi con i free agent.

LeBron James non ha esercitato la sua player option da 51.4 milioni di dollari per il 2024-25 con i Los Angeles Lakers, con l’intenzione di negoziare subito con la squadra un nuovo contratto, su base probabilmente biennale. James può rifirmare coi Lakers per un massimo salariale di 3 anni e 163 milioni complessivi, ma potrebbe essere disposto a concedere alla squadra uno sconto per permettere al Gm Rob Pelinka più flessibilità sul mercato per rinforzare il roster.

Rich Paul, agente di LeBron James, ha confermato che “la sua priorità è il roster, non vede l’ora di sondare ogni possibilità per rinforzare la squadra“. Se James concedesse ai Lakers uno “sconto”, i gialloviola potrebbero beneficiare della midlevel exception salariale piena, da oltre 12 milioni di dollari, per mettere sotto contratto un free agent importante. Uno dei nomi circolati già nella giornata di sabato è quello di Klay Thompson, ormai lontano dai Golden State Warriors. Klay sarebbe sui radar di Lakers, Magic, Mavericks e LA Clippers.

Sempre per i Lakers, hanno esercitato le proprie player option anche D’Angelo Russell, da 18.9 milioni, e Cam Reddish e Jaxson Hayes. Tutte mosse attese da parte loro. Esercitata inoltre la team option sul secondo anno di contratto di Max Christie.

Paul George tra Clippers, Magic e Sixers?

Paul George ha scelto di non esercitare l’opzione giocatore sull’ultimo anno di contratto, da 48.7 milioni di dollari, e diventerà free agent. George diventa dunque il free agent più importante della classe del 2024, un rinnovo con i Clippers non è da escludere ma non sembra certo, tutt’altro.

A partire dal 1 luglio, Paul George si incontrerà con i Clippers e con gli Orlando Magic e i Philadelphia 76ers, due delle poche squadre con spazio salariale sufficiente a proporgli un contratto al massimo salariale. Sembra invece tramontata l’ipotesi di una sign and trade con i Golden State Warriors.

I Philadelphia 76ers a oggi sembrano la squadra più accreditata. Con Joel Embiid e Tyrese Maxey, i Sixers possono proporre a George una squadra di livello e che avrebbe ancora spazio salariale per completarsi.

Sempre per gli LA Clippers, Russell Westbrook ha esercitato la sua player option da 4 milioni di dollari per il 2024-25 e resterà a LA. Non resterà invece Kai Jones, rilasciato.

I Bulls blindano Williams, Miami e Orlando si muovono

I Chicago Bulls hanno rimesso sotto contratto Patrick Williams, ala al quarto anno NBA che era restricted free agent. Per Williams un quinquennale da 90 milioni di dollari con player option per il quinto anno.

Pat Williams ha giocato sole 43 partite in questa stagione a causa degli infortuni, ma a soli 22 resta un giocatore dal grande potenziale difensivo e al tiro. Per lui 39.9% da tre nel 2023-24 per 10.0 punti a partita. Dopo la firma di Williams, i Bulls avranno altri free agent importanti come Javonte Green, Andre Drummond e soprattutto DeMar DeRozan, il cui futuro è ancora indefinito. Sempre a Chicago, Torrey Craig ha invece esercitato la sua player option da 2.5 milioni e resterà ai Bulls.

Thomas Bryant e soprattutto Caleb Martin per i Miami Heat hanno respinto le rispettive player option per il 2024-25. Particolarmente importante la decisione di Martin, il cui contratto prevedeva 7.1 milioni per la prossima stagione. Caleb Martin dovrebbe avere diverse pretendenti sul mercato e dovrebbe lasciare Miami.

Sempre a Miami, Kevin Love non ha esercitato la sua player option da 4 milioni di dollari per il 2024-25, ma ci sarebbe interesse reciproco tra giocatore e squadra per proseguire assieme con un nuovo accordo. Josh Richardson ha invece esercitato la sua opzione giocatore da 3 milioni per il prossimo anno.

Gli Orlando Magic non hanno esercitato le team option sull’ultimo anno di contratto per Joe Ingles e Moe Wagner, rispettivamente da 11 e 8 milioni di dollari.

I due giocatori diventeranno free agent ma Orlando dovrebbe rimettere entrambi sotto contratto. Si tratta infatti di una mossa utile a ristrutturare i contratti dei due giocatori per massimizzare lo spazio salariale per la free agency, dove Orlando punterà a un nome importante, come Klay Thompson o Paul George.

Grizzlies, Kennard free agent ma resta? Holmes rifirma con Washington

I Memphis Grizzlies non hanno esercitato la player option da 14.8 milioni sull’ultimo anno di contratto di Luke Kennard. Il tiratore ex Clippers diventerà free agent ma potrebbe restare a Memphis, che è interessata a rimetterlo sotto contratto. La decisione su Kennard consentirà ai Grizzlies di scendere sotto la soglia della luxuy tax per il prossimo anno, senza necessariamente perdere uno dei migliori tiratori della NBA, da 45% nella scorsa stagione. Dal 2024-25 tornerà a disposizione anche la superstar Ja Morant.

Richaun Holmes degli Washington Wizards ha deciso di non esercitare la sua player option per il 2024-25 e si è accordato per un rinnovo di contratto da 25.9 milioni di dollari in due anni. Il secondo anno dell’accordo sarà un non garantito. Holmes si giocherà un posto da titolare il prossimo anno a Washington con il rookie Alex Sarr, seconda scelta assoluta al draft NBA 2024. Niente team option invece per Tristan Vukcevic, arrivato a stagione in corso nella scorsa stagione.

I New York Knicks non hanno esteso al lungo Precious Achiuwa la qualifying offer prevista da 6.3 milioni di dollari per il 2024-25, l’ex Raptors diventa pertanto unrestricted free agent. New York ha invece esercitato la team option da 2 milioni sul contratto di Jericho Sims per la prossima stagione.

Anche in questo caso non è esclusa l’ipotesi che Achiuwa possa restare ai Knicks con un nuovo accordo. Anche Isaiah Hartenstein sarà free agent e dopo l’arrivo via trade di Mikal Bridges e il sontuso rinnovo di OG Anunoby, i Knicks non potranno trattenerlo salvo sorprese. Precious Achiuwa era arrivato a New York assieme a Anunoby a dicembre nella trade con i Toronto Raptors.

Bol Bol ha rifirmato per una stagione con i Phoenix Suns, per lui un anno di contratto al minimo salariale. Sempre per i Suns, Damion Lee e nei giorni scorsi Eric Gordon e Drew Eubanks avevano rinunciato alle loro player option mentre Royce O’Neale, il free agent più importante per Phoenix, ha rifirmato per 4 anni e 44 milioni di dollari complessivi.

Gli Atlanta Hawks, che sabato hanno spedito via trade Dejounte Murray ai New Orleans Pelicans, hanno esteso la qualifying offer sull’ultimo anno di contratto per Vit Krejci, giocatore ceco che ha fatto bene nella parte finale della scorsa stagione, ma non su Saddiq Bey. Il 25enne per Pistons diventerà pertanto unrestricted free agent e libero di firmare con un’altra squadra.

I Boston Celtics freschi campioni NBA hanno esercitato la team option da 2 milioni per la prossima stagione sul contratto di Sam Hauser, e mirano a un rinnovo pluriennale con il tiratore ex Virginia.

Pistons, qualifying offer per Fontecchio

I Detroit Pistons hanno esteso, come da programma, la qualifying offer da 5.2 milioni per la prossima stagione sul contratto di Simone Fontecchio. Il rinnovo di Fontecchio resta una della priorità della off-season per Detroit, che ha rivoluzionato il front office e sta cercando un nuovo allenatore dopo l’esonero di Monty Williams. Sempre i Pistons hanno lasciato andare Chimezie Metu e Stanley Umude, oltre a Troy Brown Jr, e soprattutto a Malachi Flynn e James Wiseman, che diventano tutti free agent. Non esercitata come atteso la team option da 19 milioni di dollari sull’ultimo anno di contratto di Evan Fournier.

DeAndre Jordan rifirmerà per un anno con un contratto al minimo salariale per i veterani con i Denver Nuggets da 3.6 milioni di dollari, Jordan gica a Denver dal 2022-23.

Gli Oklahoma City Thunder non hanno esteso le qualifying offer sui contratti per il 2024-25 per Isaiah Joe e Aaron Wiggins, che saranno pertanto unrestricted free agent. OKC ha però intenzione di trattenere entrambi i giocatori, che sono riserve importanti nelle rotazioni di coach Mark Daigneault, Joe in particolare è tiratore da 41.6% in stagione al tiro da tre punti.

Gli Houston Rockets hanno esercitato la team option sull’ultimo anno di contratto di Jae’Sean Tate, da 7 milioni di dollari.

I Portland Trail Blazers hanno esercitato la team option da 2.1 milioni di dollari sull’ultimo anno di contratto per l’ala Dalano Banton, sorpresa in positivo dell’ultima stagione. Per il canadese 10.3 punti di media lo scorso anno e oltre 16 di media dopo la pausa per l’All-Star Game e la trade a Portland da Boston.

Gli Charlotte Hornets non hanno esercitato la team option sull’ultimo anno di contratto per Seth Curry, da 4 milioni di dollari, ma le parti sono interessate a un rinnovo di contratto pluriennale. Curry, 33 anni, è arrivato a Charlotte via trade a febbraio nell’affare che ha spedito PJ Washington ai Dallas Mavericks.

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