Ok, è vero. La tradizione ci insegna che il 25 Dicembre va trascorso insieme alla propria famiglia e, obbiettivamente, è giusto, giustissimo. Solo che, però, dopo le urla del cuginetto estasiato per l’arrivo di Babbo Natale; dopo l’aperitivo (prettamente alcolico); dopo una quantità innumerevole di cibo ingoiato; dopo una discussione con zio Mario sul fatto di quanto sia giusto Trump per l’America o se la Juve vincerà lo scudetto; dopo aver fatto finta di voler dare una mano a sparecchiare, quando in realtà il tuo unico obiettivo era il divano; dopo tutto questo, si ha bisogno di un po’ di riposo e svago. Cosa c’è, allora, meglio di una partita NBA, arrivati stanchi da tutto questo. Perché è vero che la famiglia è importante, anzi importantissima, ma ci sono alcuni aspetti per cui Natale con Curry, LeBron e CP3 è meglio del Natale con i parenti.
- Perché Klay Thompson non ti chiederà mai, e dico mai, “E la fidanzatina quando ce la presenti?”. Le possibilità che ciò accada sono relativamente basse, purtroppo o per fortuna.
- Perché Karl Anthony Towns difficilmente s’interesserà alla vostra laurea. Anche qui, ci sono poche speranze che KAT si domandi come stia andando il vostro corso di studi. Per parlare di quello vi toccherò andare da Zio Giacomo che, tra un bicchiere ed un altro, vi ricorderà (come ogni Natale) di quanto lo studio sia importante e di quanto lui abbia trascorso gli anni migliori della sua vita all’università.
- Perché Sentire parlare Flavio Tranquillo dei calzini sporchi di Varejao è sempre meglio che sentire parlare tuo cugino Giovanni di politica.
- Perché Sentire parlare tuo cugino Giovanni di politica, però, è sempre meglio che sentire il tuo amico Massimo dire come Stephen Curry sia “solo un tiratore”.
- Perché dire a tua nonna: “No, davvero. Sono a posto così”, è come dire “No, LaVine, davvero. Ho già visto abbastanza schiacciate 360 quest’anno.”.
- Perché per quanto sia paradisiaca la cucina della mamma, dopo cenone di vigilia e pranzo di Natale niente batte patatine e birra.
- Perché, per quanto ti senti potente a passare i grissini alla fidanzata di tuo fratello, in fondo ad una tavolata di 98 persone, gli assist di CP3 sono un pelino meglio.
- Perché nonostante anche tu possa andare in tripla doppia, tra ravioli, tartine e pasticcini, quelle di Westbrook sono più spettacolari.
- Perché se ancora una volta senti nonno Pino chiederti “Ma Giordano, si quello li che gioca con la maglia rossa, che fine ha fatto?” rischi il carcere.
- Perchè spiegare a tua cugina come mai, anche quest’anno, Minnesota non arriverà ai playoff, è comunque più semplice che spiegarle come mai hai comprato Paloschi e Gabigol al fantacalcio.
- Perché la bottle challenge di LeBron è meglio della partita a tombola. E se, anche quest’anno zio Vincenzo grida “tombola” dopo due numeri cominci ad accettare gli arresti domiciliari.
- Perché vedere Curry battersi con James è meglio di vedere tuo fratello e tuo padre battersi per l’ultimo pezzo di pollo.
- Perchè una serata davanti alla TV, con 4 amici e l’NBA è veramente tanta, tanta roba.
La lista potrebbe andare avanti ancora per lungo, ma visto che abbiamo ancora tutto il cibo in corpo e il match sta per cominciare, ci fermiamo qui.
Colgo l’occasione per augurare a tutti voi un ottima serata NBA, sperando che abbiate passato il Natale con le persone a cui volete bene, anche ai parenti che chiedono della fidanzatina. Buon Natale da Nba.passion.