Uno dei giocatori più discussi dal punto di vista contrattuale dell’intera lega è Bradley Beal, guardia ventisettenne degli Washington Wizards. Nonostante la franchigia della capitale non abbia poi ottenuto risultati così incoraggianti nelle scorse stagioni, Beal non ha mai espresso pubblicamente la sua volontà di giocare altrove, al contrario di quanto fatto da molti suoi colleghi: ciò ci lascia in uno stato di incertezza, dato che il tre volte all-star è stato spesso corteggiato da diverse pretendenti pronte a mettere sul tavolo pedine importanti da scambiare, eppure Beal ha sempre mostrato un certo attaccamento verso la squadra che lo ha scelto con la numero tre al draft del 2012.
Anche quest’anno l’offseason degli Wizards si focalizzerà sulla situazione salariale di Beal: come riportato da Bobby Marks di ESPN, la guardia di Washington sarà eleggibile per un’ulteriore estensione contrattuale piuttosto onerosa. Il limite temporale entro il quale dover prendere tale decisione, sempre secondo quanto affermato da Marks, dovrebbe essere il prossimo autunno.
Quali sono quindi gli scenari possibili per un eventuale accordo tra Bradley Beal e gli Wizards? Le opzioni, al momento, sembrerebbero essere due: la prima consiste nel firmare un quadriennale da 181.5 milioni totali quest’estate, la seconda invece quella di firmare un quinquennale da 235 milioni la prossima estate. Quest’ultima opzione è possibile perché, la prossima stagione, Beal raggiungerà il decimo anno di servizio nella lega che lo qualificherebbe per ricevere il 35% del salary cap totale. In entrambi i casi, pur firmando ad una di queste due condizioni, il contratto appena siglato subentrerebbe solo nel 2022.
Ciò lo si deduce dal fatto che Beal ha già firmato una estensione contrattuale in data 17 ottobre 2019. Questa estensione lo terrà sotto contratto a 34 milioni circa per la prossima stagione 2021/22, mentre per l’anno successivo è presente una opzione giocatore dal valore di 37 milioni.
Una terza strada da poter seguire potrebbe essere quella di un contratto più breve che garantisca flessibilità ad entrambe le parti. Ciò nonostante, prima di pensare alla questione Beal gli Wizards dovranno affrontare una free agency cruciale: dalle future mosse di mercato potrebbe forse dipendere la permanenza del secondo miglior scorer dell’anno.
