Gli Utah Jazz non vogliono cedere Mike Conley. Decisione forse inaspettata dopo l’addio in estate di Donovan Mitchell e Rudy Gobert. In molti, infatti, si potevano aspettare uno smantellamento completo della “vecchia guardia”, così da avere tutte forze fresche per il futuro. Ma così sembra non essere, almeno per il momento.
Gli Utah Jazz dopo un inizio di stagione positivo, sono adesso in una fase discendente, con un record di 19-21. L’ultima sconfitta arrivata proprio nella notte contro i Sacramento Kings, con il punteggio di 117-115. Tale record li posiziona al decimo posto della Western Conference. Ultimo slot per partecipare ai play-in, per un posto ai playoffs.
Probabilmente, la decisione di tenere un veterano come Mike Conley risiede proprio nelle prestazioni. Infatti, il fatto che gli Jazz siano ancora ampiamente in lotta per un posto ai playoffs, ha potuto portare la società ad effettuare la scelta di tenere Conley, il quale nonostante i 35 anni è ancora ampiamente titolare.
Mike Conley, di fatti, nonostante non riesca più a tenere i ritmi di una volta, nelle partite in cui ha giocato è sempre partito in quintetto, fatta eccezione per una. Nelle sue 28 gare disputate, il giocatore ha totalizzato una media di 9.9 punti a partita e 7.5 assist. Tuttavia, gli Utah Jazz vorrebbero ancora un po’ più di solidità da parte di Conley, specialmente sul lato della realizzazione. Infatti, sta tirando con il 37.7% dal campo e il 35% da tre punti.
Fatto sta però che, a detta di Brian Windhorst, gli Utah Jazz “al momento” non sono intenzionati a cedere Conley. Questo vuol dire dunque che da un momento all’altro, in base alla situazione, il giocatore potrebbe anche lasciare Utah. Tutto dipenderà forse dall’andamento di questa stagione e soprattutto se dovesse arrivare l’offerta che non si può rifiutare.
