Ormai non è una questione aperta da inizio autunno, quella di Jae Crowder e i Phoenix Suns. Crowder infatti è stato messo in vendita dalla franchigia, che ha scelto di dare più spazio ad altri giocatori, come il recuperato Dario Saric e Cam Johnson, sempre più in ascesa. il giocatore non sembrerebbe aver gradito questo comportamento nei suoi confronti e avrebbe subito chiesto di essere ceduto: “Uno deve trovare un lavoro dove si senta davvero desiderato, e dove c’è davvero bisogno di lui”, queste le parole di Crowder in un tweet del 25 settembre.
Per questo motivo Crowder non ha partecipato al training camp e alla preseason con i suoi compagni, aspettando una trade che sembre ormai imminente. Secondo Shams Sharania sono diverse le squadre che hanno già manifestato un interesse nei confronti dell’ala statunitense tra cui i Miami Heat, con cui ha raggiunto le finali NBA nel 2020, gli Atltanta Hawks, ma anche Celtics, Grizzlies e Mavericks.
Da poco però sono emerse voci, riportate sempre da Sharania, riguardo a possibili contatti per una trade tra i Milwaukee Bucks e i Phoenix Suns. Se dovesse concretizzarsi questa possibilità, Crowder giocherebbe per la sua ottava franchigia in carriera. Nell’ultima stagione giocata l’ex giocatore dei Miami Heat ha registrato una media di 9.4 punti, 5.3 con il 34% dall’arco. Durante la sua permanenza in NBA ha avuto l’occasione di giocare tre volte in finale NBA con Cleveland, Miami e Phoenix, senza mai vincere l’anello. Potrebbe però risultare sicuramente utile per le rotazioni di qualche squadra, avendo dei numeri che comunque gli garantiscono dei minuti in uscita dalla panchina.
