Dopo un inizio di stagione disastroso, i Los Angeles Lakers sono in fase di risalita. La squadra di coach Ham non ha ancora l’aspetto di una contender ma sembra aver trovato una propria dimensione, con un Davis in versione MVP e un LeBron che sembra non avvertire i segni dell’età che avanza, la squadra è riuscita a risalire dal fondo della classifica e ad avvicinarsi alla zona play-in.
Una delle mosse decisive è stata quella di relegare Russell Westbrook in panchina, affidandogli il ruolo di sesto uomo. Il nativo di Long Beach si è calato perfettamente nella parte è sembra aver allontano le numerosi voci di mercato sul suo conto. Come riporta Sam Amick di The Athletic, una cessione di Westbrook da parte dei Lakers sembra infatti essere sempre meno probabile.
Russell Westbrook, le sue prestazioni lo hanno allontanato da una probabile cessione
Da quando coach Ham lo ha investito nel ruolo di sesto uomo, Westbrook ha decisamente cambiato marcia. In questa veste, il numero 0 giallo-viola sta registrando una media di 15.2 punti a partita, con 7.9 assist e 5.8 rimbalzi e sta diventando un elemento fondamentale per la squadra.
Nonostante la passata stagione sia stata ben al di sotto delle aspettative, ora i Lakers vedono Westbrook come una soluzione e non più come un problema. Infatti, sebbene la dirigenza stia cercando giocatori per migliorare il roster, l’intenzione è quella di escludere l’ex MVP della lega in possibili trade. I nomi più gettonati che il General manager Rob Pelinka potrebbe offrire alle altre franchigie sono quelli di Kendrick Nunn e Patrick Beverley oltre a scelte future per il draft.
Non ci resta che aspettare la trade deadline, fissata per il 9 febbraio 2023, per vedere se i Lakers saranno riusciti ad aggiungere elementi al servizio di coach Ham e ad assumere, definitivamente, il ruolo di contender con Westbrook nei panni di sesto uomo.
